martedì 27 agosto 2013

L'agenda di Settembre - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Settembre 2013:

  • Dal 29 settembre 2013 al 26 gennaio 2014: Robert Doisneau Paris en liberté, Genova Palazzo Ducale

    Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.
    La mostra raccoglie più di 200 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991. Gli scatti sono raggruppati tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari e componendo una grande rassegna antologica che accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo. 








  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.



  • Dal 20 settembre al 24 ottobre 2013: Phil Stern, Sicily 1943, Milano Galleria Credito Valtellinese.


    In molti lo ricordano per i suoi scatti a divi del cinema americano come James Dean e Marilyn Monroe, ma Phil Stern è stato anche un testimone attento e sensibile dello Sbarco alleato in Italia nel 1943. Lo testimoniano gli scatti in bianco e nero esposti alla Galleria del Credito Valtellinese dal 20 settembre al 24 ottobre. 70 immagini in grande formato che raccontano l'arrivo delle truppe angloamericane e l'incontro con gli abitanti dei paesi costieri, in bilico tra momenti di vita quotidiana e scenari di guerra. 




  • Dal 28 settembre 2013 al 2 febbraio 2014: National Geographic, 125 anni, Palazzo delle Esposizioni, Roma.



    Tra imprese memorabili e personaggi leggendari, tra ricerca in laboratorio e spedizioni nei luoghi più sperduti del Pianeta, tra le culture di grandi popolazioni e quelle di tribù sconosciute, tra la bellezza della vita animale e di quella vegetale, tra l'impegno per la conoscenza e quello per la salvaguardia di Madre Terra, "La Grande Avventura" ripercorre le tappe di un lungo viaggio affascinante, straordinario, unico. Dentro l'inconfondibile cornice gialla della rivista sono state raccontate vicende epiche: la scoperta leggendaria della città perduta di Machu Picchu, l'avventurosa spedizione di Robert Peary al Polo Nord, gli incontri memorabili tra Jane Goodall e gli scimpanzé, le straordinarie imprese sottomarine di Jacques Cousteau e James Cameron.
    Attraverso le immagini dei suoi più grandi fotografi, la mostra ripercorre i momenti più importanti della storia della Society. Dai primi scatti fotografici apparsi sul magazine ai giorni nostri, con l'evoluzione della comunicazione e delle tecnologie che grazie a Internet e alla Tv garantiscono oggi un seguito di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, di cui trenta milioni di lettori del magazine e oltre un milione di lettori e "navigatori" in Italia.


lunedì 12 agosto 2013

The pillars

Questa volta davvero di "impresa" fotografica si tratta... due notti di fotografia non-stop, una per il light paint ed una per la Via Lattea. Location a dir poco scomoda, sopratutto di notte: è una cresta rocciosa che sovrasta la Pnna raggiungibile solo tramite una ripida china piena di rododendri. Come se non bastasse ci si è messa pure la CF che ha deciso di morire al ritorno rischiando di farmi venire un infarto.


Come ormai di consueto il tutto è stato eseguito con la testa panoramica autocostruita Multy-Track, sia per l'inseguimento stellare (composizione di 6x4 scatti da 5 minuti @ 320 ISO) che per il light paint.

Il mio ginocchio sgarruppato ringrazia ma ne è valsa la pena. A voi il verdetto finale! Commenti e critiche sono sempre graditi.

domenica 11 agosto 2013

Compact Flash illeggibile?? Niente panico!

Condivido con voi questa esperienza nella speranza che possa tornare utile per togliervi dai guai un giorno.

Ho rischiato un colpo sta notte...torno da 4 ore di fotografia alla Via Lattea collego la CF al lettore, importo le foto e mi trovo davanti foto rumorose, con colori sfalsati e a barre verticali: Panico!


Provo a collegare direttamente la dSLR sia in modalità MSC che MTP ma è un tripudio di errori CRC, richieste di formattare la scheda e file illeggibili o danneggiati come sopra o peggio. Però da macchina le foto si possono visualizzare senza problemi: buon segno!

sabato 3 agosto 2013

Panorami siderali dalla Pnna

Eccomi di ritorno sulla Pnna, stesso posto del post della settimana scorsa, per uno scatto completamente diverso. Questa volta sono salito con i miei amici degli Astrofili Bisalta, loro impegnati in riprese ed osservazioni a lunga focale del profondo cielo ed io in campi decisamente più estesi poco più in là. Lode alla loro pazienza nel sopportare la prima fase di light-painting in cui peregrinavo illuminando a destra e manca con il faro!

In questa sessione ho dato fondo a quasi tutte le funzionalità della testa robotizzata autocostruita Multy-Track in una sola immagine: la base è composta da un panorama di 3 scatti verticali ripetuto in orari diversi per ottenere luci differenti a cui sono sovrapposti svariati frame in light-painting ed infine la via lattea ricavata da 8 scatti da 5 minuti con la montatura in modalità inseguitore stellare per compensare la rotazione terrestre. In particolare la via lattea non è stata affatto facile da estrarre per via della poca luminosità della parte inquadrata, ovvero quella verso Nord. Da notare la nostra galassia sorella, ovvero quella di Andromeda appena al di sotto la via. Lei insieme ad un'altra settantina fa parte del Gruppo Locale: l'ammasso di galassie di cui noi, con la Via Lattea, facciamo parte. 


lunedì 29 luglio 2013

Perseidi e light painting dalla Pnna, Val Corsaglia

Ieri sera siam saliti per una ricognizione in val Corsaglia che poi è diventata una sessione visto la serata non male, nonostante subito promettesse nebbia. Nuvole che invece se ne sono state buone buonine a far venire i funghi in testa a quelli che di Prato Nevoso, come si nota in questa prima foto scattata al tramonto.


Prato Nevoso si trova sotto i pennacchi in linea col tramonto. Il panorama è stato eseguito con la testa autocostruita Multy-Track di cui ho già parlato in questo post. La location era la Pnna, una sella erbosa lungo una stradina tortuosa che conduce dalla stazione sciistica alla val Corsaglia.

Tramontato il Sole e comparse le prime stelle ci siamo posizionati davanti ad uno dei vari ruderi presenti nel prato che si prestava alla composizione per il tetto parzialmente crollato, l'allineamento con la polare ed il vicino radiante delle Perseidi, posto appunto nel Perseo.

Durante la lunga sessione dello star-trail e le seguenti per le stelle cadenti (ad ISO più elevati), non volendoci far mancare nulla, abbiamo ricevuto l'inaspettata compagnia di un gruppetto di ragazzi che si è accampato poco distante ... piccoli lussi della montagna ... falò chitarra e musica live :-P.


Spero sia di vostro gradimento! Commenti e critiche son sempre graditi.

Un ringraziamento particolare alla mia ragazza Luisa che mi ha tenuto pazientemente compagnia sopportando freddo e rumori sospetti di pericolosissimi animali...probabilmente ghiri! XD

sabato 27 luglio 2013

Multy-track: testa robotizzata multifunzione autocostruita

Negli ultimi mesi avrete notato come mi sia spinto nella sperimentazione di panorami "estremi" in notturna, situazione nella quale spesso è difficoltoso se non impossibile compiere gli spostamenti corretti per coprire tutta l'inquadratura voluta nella più completa oscurità e senza punti di riferimento, sopratutto per il cielo.


Partendo da questa osservazione ho iniziato ad informarmi sulle teste robotizzate: piccole montature motorizzate in grado di eseguire con precisione tutti gli scatti necessari ad un panorama, anche a lunghe focali. Analizzando il mercato ci si rende subito conto come le poche aziende produttrici si crogiolino nel loro monopolismo applicando prezzi spaventosamente spropositati:
  • kolor PANOGEAR 649€ + 185€ di software, controllo wireless con pc= 834€
  • GigaPan Pro, con controller stand alone 815€ 
  • MRMC Robo Head, controllo via ethernet con pc 3475€
Se invece si vuole lavorare a mano esistono le teste a cremagliera come la Manfrotto 410 dal prezzo di 250€

Quindi ho preso la decisione di mettere in pratica le mie conoscenze e di sviluppare per mio conto la testa robotizzata sulla falsa riga di quelle commerciali ma con qualche interessante funzionalità in più. Sono partito da una meccanica comune come la montatura Acuter Merlin dal modico prezzo di 159€:


Alla quale ho sostituito l'elettronica di controllo, ovvero l'inutile tastierino direzionale, con una scheda basata su Arduino, in grado anche di gestire un ampio display grafico da 128x64 pixel retroilluminato.


lunedì 1 luglio 2013

L'agenda di Luglio - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Luglio 2013:

  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.




  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.

    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. 
    Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.





  • Dal 5 luglio all'8 settembre 2013: Wildlife Photographer of the year 2012 al museo di scienze naturali di Torino.


    La nuova edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 48esima edizione. Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti. Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è stato assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor, un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide. Paul è rimasto immobile, con le gambe bloccate nel ghiaccio, aspettando i pinguini. Improvvisamente gli uccelli sono saltati fuori dalla profondità e, con le dita congelate, il fotografo ha catturato questa incredibile immagine. «Questa immagine - secondo il parere espresso dalla giuria - ti trascina per un attimo nel privato mondo dei pinguini imperatori: un caos infinito e perfettamente organizzato».


venerdì 28 giugno 2013

Night(Giga)Pano dal Monte Moro

Per testare le capacità della nuova testa a cremagliera Manfrotto 410, ma sopratutto per togliermi uno sfizio che avevo da tempo, ho deciso di realizzare questo gigaPano in notturna dai quasi 1800m di Monte Moro a picco sulla pianura, con una vista mozzafiato! Vi invito ad andarci di notte per comprendere il nome "Baita delle stelle" dato all'edificio semi-abbandonato sulla sommità: vi sembrerà vedere solo stelle sopra e sotto di voi (le luci delle città), davvero suggestivo.

Come anticipato ho usato la testa a cremagliera in quanto nel buio assoluto è difficile prendere punti di riferimento per gli spostamenti nei panorami, con questa il problema non si pone in quanto basta leggere i valori sulle scale graduate. Altro problema non da poco è stata la turbolenza atmosferica che purtroppo ha, in parte, degradato la foto impastando i dettagli più fini. Infine ho dovuto croppare di un rapporto 2/3 il panorama di valle per via delle limitazioni imposte dal formato Tiff, sforava i 4Gb! Anche così l'elaborazione è stata davvero pesante con sempre 16Gb di RAM pieni.
In totale l'immagine è lo stitch di:
  • 23 scatti orizzontali da 15" a 50mm su due file per il panorama di valle;
  • 9 scatti orizzontali da 180" a 18mm per il primo piano in light painting;
  • 6 scatti orizzontali da 15" a 18mm per il secondo piano;
  • 11 scatti da 5' per lo star-trail ed il cielo.
Per un totale di 89 minuti netti di posa senza contare scatti scartati e tempi di setup, la ripresa in tutto ha richiesto circa 3 ore.

A seguire la composizione finale, la versione annotata ed il solo panorama di valle senza regolazioni di livello, spero vi piacciano. Buona visione!

Clicca sull'immagine per ingrandire o visualizza il pano zommabile QUI o qui sotto

lunedì 24 giugno 2013

Mondovì from sunset to night

Rieccomi con un nuovo pazzo post estivo, ieri sera guardo il meteo e cosa prevedono? Temporale in serata! Quale occasione migliore visto che da tempo volevo fare alcune foto in notturna a Mondovì Piazza dalle Langhe Monregalesi?

Come antipasto ecco alcuni scatti presi al tramonto durante la ricognizione in cerca della postazione adatta. Sono tutti panorami da 4 a 12 scatti con 10-20 Sigma per un effetto il più immersivo possibile.

martedì 18 giugno 2013

Due giorni in val Ellero

Questo week-end ho deciso di dedicarlo completamente alla fotografia passando due giorni di relax e foto in val Ellero che, come tutte le nostre montagne, sta dando spettacolo con un disgelo particolarmente tardivo. Questo post sarà un po' diverso dal solito: tante foto e poche spiegazioni in quanto le tecniche usate sono molte e diverse, buona visione.

L'inizio sembrava non essere dei migliori in quanto ero inseguito da un bel temporale di calore che mi ha costretto ad aspettare un po' in macchina prima di partire a piedi. Però appena ha spiovuto mi ha regalato un paesaggio mozzafiato: da una parte il temporale (ripreso in queste due foto HDR) e dall'altra un bellissimo arcobaleno ad incorniciare il pian Marchisa (nel panorama a 360° realizzato con il Sigma 10-20 poco sotto).





Quindi scampato il temporale mi sono caricato in spalla i 15kg di attrezzatura fotografica e non, in due zaini, uno davanti e uno dietro (questa esperienza mi ha fatto decidere a comprare uno zaino fotografico in cui poter mettere anche vestiario e vettovaglie) e sono partito alla volta del rifugio Mondovì, scattando queste foto strada facendo.

Nella foto della pozzanghera ho potuto sperimentare con il filtro polarizzatore, bilanciando al meglio i riflessi.

lunedì 17 giugno 2013

Tutte le novità di Adobe Lightroom 5

Alcuni giorni fa è stata rilasciata la versione 5 di Lightroom, ho subito provveduto ad aggiornare la mia guida a Lightroom con tutte (proprio tutte!) le novità introdotte che troverete qui riassunte con link al capitolo in cui sono trattate.

Pennello correttivo migliorato

Una novità molto attesa è il miglioramento del pennello correttivo, ora è possibile trascinare il selettore creando forme personalizzate oltre ai vecchi cerchi, per la rimozione di macchie come già si poteva fare con il pennello correzione al volo di Photoshop. Ora per selezionare manualmente l'area di origine bisogna tenere premuto CTRL e trascinare su di essa. Invece cliccando "/" Lightroom sceglierà un nuovo punto di origine automatico per la correzione. 
Premendo il tasto A, oppure selezionando la spunta Visualizza imperfezioni, è ora possibile accedere ad una visualizzazione enfatizzata delle imperfezioni per individuare anche quelle meno visibili.

Filtro radiale

Questo nuovo filtro locale permette di applicare regolazioni similari a quelle del filtro graduato ma su geometria circolare o ellittica, utile per vignettature asimmetriche o per creare spot di luce atti ad attirare l'attenzione dell'osservatore. Rispetto alla classica vignettatura si ha il vantaggio che è decentrabile, personalizzabile e può anche essere parzialmente al di fuori dell'area della foto.

Correzione prospettica automatica Upright

E' stata potenziata la correzione prospettica con questo tool automatico, utile per la fotografia architettonica, in grado di rilevare le linee di fuga non perpendicolari e correggerle, con vari gradi di personalizzazione.

Anteprime avanzate

Altra novità interessante è quella delle Anteprime avanzate che permettono, se attivate, di apportare modifiche all'anteprima in HD di un file non presente sul sistema in questo momento (ad esempio su un disco esterno) quindi di applicarle definitivamente appena questo sarà nuovamente disponibile, utile per chi lavora dal portatile con l'archivio su supporti esterni. Si attivano cliccando Foto originale sotto l'istogramma e seguendo le indicazioni a schermo.

Presentazioni con video HD

E' stata aggiunta la possibilità di aggiungere video insieme alle foto nelle presentazioni, si può anche bilanciare l'audio del video con quello della musica di sottofondo della presentazione.

Modulo Book aggiornato

Sono stati aggiunti nuovi template e modalità di posizionamento delle foto, raggiungibili dal pannello Aggiungi pagina, cliccando sulla freccia grigia a destra dell'anteprima, oppure direttamente dalla stessa freccia in calce ad ogni pagina. E' altresì possibile salvare una configurazione di pagina personalizzata come predefinita. Inoltre ora è possibile personalizzare immagini, caselle di testo e colori con la stesso motore di gestione implementato da in InDesign ed è stata migliorata la gestione e personalizzazione dei numeri di pagina. 
Ora sono disponibili due tipi diversi di caselle di testo: il testo di foto che è personalizzabile oppure automaticamente compilato con i dati di scatto, camera ecc.. ed il testo di pagina, la classica didascalia.

Smart Collections aggiornate

Sono stati aggiunti nuovi filtri di selezione per le Smart Collections come le dimensioni dei file e i profili colore, gli stessi sono stati aggiunti anche nel pannello di filtraggio per metadati.

Nuovi shortcut schermo pieno e griglie overlay

Selezionando una foto e cliccando F la si mostra a pieno schermo in modalità presentazione con sfondi personalizzabili. Maiusc + F permette invece di ciclare tra le modalità di schermo.
Dal menù Visualizza->Sovrapposizione lentino è possibile ora selezionare una serie di oggetti da posizionare in overlay alla foto visualizzata come griglie, crocino ed immagini. Tramite la pressione di CTRL è possibile accedere alle impostazioni di ogni strumento come grandezza, opacità e posizione. Con CTRL + O si abilitano o disabilitano.

Supporto PNG

E' stato aggiunto il supporto ai file .png e alle trasparenze.

Modalità prima/dopo nel Softproofing

E' stata aggiunta la modalità Prima e dopo nella Prova colore, permette di visualizzare le differenze nelle classiche visualizzazioni a schermo o immagine divisa, così come per il modulo Sviluppo.

Overlay e maschere ritaglio

Nel modulo Sviluppo, dal menù Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Proporzioni sono selezionabili vari aspect ratio overlay da visualizzare insieme alle griglie precedenti, O cicla tra gli overlay che sono selezionati da Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Sovrapposizioni in ciclo.

Zoom lock

Dal menù Visualizza->Blocca posizione zoom è possibile bloccare o meno lo zoom su una particolare zona diversa per ogni immagine, utile per confrontare rapidamente a pieno schermo un soggetto in movimento nel frame.

Impostazioni importazione modificate

Nelle versioni precedenti, al termine di un'importazione di media si veniva portati alla cartella Importazione corrente, ora si può disabilitare da Modifica->Preferenze->Generali togliendo la spunta da Seleziona la raccolta "Importazione corrente" durante l'importazione.

domenica 2 giugno 2013

Una primavera inusuale, come ottenere il mosso sulle nuvole ed espandere il piano focale

Complice questa breve tregua del maltempo, ne ho approfittato per una veloce sessione fotografica in alta val Ellero. Traendo beneficio dalle strane condizioni meteorologiche di questa primavera volevo fotografare le montagne ancora innevate con già i primi fiori poche centinaia di metri più in basso.


Per poter inquadrare sia il prato che le montagne con un effetto il più possibile immersivo ho usato il Sigma 10-20 alla focale più ridotta. Inoltre volevo ottenere un effetto mosso sulle nubi che scorrevano rapide sopra di me, però mio malgrado non dispongo ancora di un filtro ND adatto al Sigma, come fare? 
Ho ovviato grazie alla tecnica dell'esposizione multipla, descritta in questo post precedente, tramite la quale ho fuso assieme 10 scatti di solo 1/90 a distanza di 10 secondi uno dall'altro, ottenendo l'effetto mosso desiderato sulle nubi.

venerdì 31 maggio 2013

Taglio orbitale Pan-Starrs L4 C/2011

Domenica scorsa sono salito ai 1500m dell'Osservatorio Astronomico di Bellino, gestito dalla nostra Associazione Astrofili Bisalta, per riprendere la cometa C/2011 L4 Pan-Starrs durante il taglio orbitale, ovvero il momento in cui le due code appaiono allineate ed antiparallele.
Durante l'allontanamento dal sistema solare, interno la coda di polveri più pesanti (anti-tail) viene lasciata lungo il percorso della cometa, mentre la coda di ioni e le polveri più sottili sono sospinte dal Sole in direzione opposta.

 

La particolarità di questo momento sta nel fatto che osservando la scia di taglio ci appare come rettilinea ed opposta a quella di ioni, anziché curvilinea come è in realtà (in maniera ancora più accentuata di come è mostrato nella seguente immagine).


Questa cometa in particolare ha dimostrato di avere un'anticoda davvero strepitosa, estesa nel cielo 16 volte Luna piena, tanto da potersi riprendere con un 50mm. In basso un raffronto con l'Orsa Minore per dare il senso delle dimensioni.


La coda di polveri leggere e ioni è invece quel leggero sbuffo appena visibile verso il basso. La si può osservare meglio nello scatto seguente, effettuato da dentro l'osservatorio con i quasi due metri di focale del C14 con riduttore di focale (ripresa in collaborazione con Roberto Barcellona ed Enrico Manera, elaborazione Roberto Barcellona).


A questa focale è anche ben visibile in moto proprio della cometa rispetto alle stelle di sfondo.

giovedì 30 maggio 2013

L'agenda di Giugno - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Giugno 2013:

  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.




  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.

    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. 
    Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.



domenica 12 maggio 2013

Into the Storm, fotografia e timelapse nell'occhio del ciclone

Con l'arrivo della bella stagione iniziano a fare capolino i primi temporali estivi, davvero suggestivi al crepuscolo o di notte quando i loro numerosi fulmini danno spettacolo nel cielo. Memore di precedenti occasioni, nelle quali mi ero fatto cogliere impreparato, ora mi porto sempre appresso la strumentazione al completo. Grazie a questo accorgimento ho potuto mettere a punto il setup in pochi minuti alle prime avvisaglie di un temporale in arrivo.

Per poter fotografare un temporale bisogna innanzitutto non esserci sotto! Altrimenti vi troverete con la strumentazione zuppa ma sopratutto non potrete cogliere i fulmini nella loro interezza, inquadratura possibile solo da una certa distanza. Ad esempio in questo caso mi trovavo nella fortunatissima situazione di trovarmi in una sorta di occhio del ciclone con temporali tutto attorno a me ed il cielo stellato al di sopra, davvero suggestivo! 

Quindi bisogna mettere la macchina fotografica sul cavalletto, impostare un diaframma abbastanza chiuso (es f.8-11), bassi ISO al fine di ottenere il tempo di scatto il più lungo possibile compatibilmente con la luminosità ambientale per non avere saturazione del sensore, può essere necessario aggiungere un filtro ND. 
Se la vostra macchina ne è fornita potete usare l'intervallometro integrato per automatizzare la ripresa. Ad esempio in questo caso ho impostato tempi di scatto di 30s e l'intervallometro per scattare ogni 33s in modo da dare il tempo alla macchina di salvare il file sulla CF ed effettuare il sollevamento anticipato dello specchio (per limitare le vibrazioni). Da notare come se avessi messo 30s avrei ottenuto la perdita di un frame su due in quanto la macchina non sarebbe stata pronta a scattare subito. E' inoltre essenziale disattivare la riduzione del rumore sulle lunghe pose altrimenti per ogni scatto la macchina ne effettuerà un altro a tendina chiusa per la sottrazione del segnale di dark, facendoci di nuovo perdere un frame su due.

Importati tutti i frame, si passa alla selezione prelevando solo quelli che hanno catturato un fulmine. I migliori risultati della mia "caccia al fulmine" di ieri sera sono seguenti. E' stata apportata solamente una leggera post produzione per evidenziare il cielo stellato, il contrasto locale delle nubi ed alcune regolazioni sul pannello HSL.




E cosa fare con gli scatti scartati? Non buttateli via! Montando in un video tutti i frame della sessione ho realizzato questo suggestivo timelapse del temporale che permette di apprezzare, assieme con i fulmini, il continuo ed ipnotico movimento delle nubi.


domenica 5 maggio 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 17 - Geolocalizzazione

In questo capitolo vi illustrerò come dalla versione 4.0 in poi di Lightroom sia diventato facilissimo geotaggare i vostri scatti. Sia che la vostra reflex disponga o meno di un modulo GPS, vi sarà sufficiente il vostro smartphone oppure un po' di lavoro manuale successivo. 
Per chi non lo sapesse, con geotag (o georeferenziazione) si intende l'inserimento di informazioni geografiche come latitudine, longitudine e quota nei dati EXIF di uno scatto. Questi dati ci possono tornare piuttosto utili per ritornare nello stesso posto per un nuovo scatto, per appuntarsi zone con particolari inquadrature ma sopratutto per effettuare ricerche nell'archivio in base alla località di scatto, tramite il Reverse geocoding.

Il modulo Mappa

Cliccando sul nuovo pulsante Mappa ci si presenta di fronte una cartografia di derivazione Google Maps, nella quale compaiono tutte le foto geotaggate (limitatamente alla cartella attualmente selezionata nella libreria) come segnalibri che al click ne mostrano l'anteprima, assieme ad alcuni dati di scatto. 

domenica 28 aprile 2013

Due passi per Alba col Sigma 10-20mm

Cogliendo l'occasione di una visita con la mia ragazza ad Alba, in occasione della rassegna Vinum 2013, ho scattato un po' di scatti con il mio nuovo Sigma 10-20mm, sarà la novità ma ultimamente monto più spesso lui che qualsiasi altro obiettivo. 

Il primo soggetto è stata un colorato tramonto, incorniciato dalla centrale piazza Risorgimento con le sue torri medioevali. La corta focale mi ha permesso di enfatizzare efficacemente le linee di fuga delle architetture.


 

venerdì 26 aprile 2013

Nightscapes cittadini

Di notte una città offre molti spunti creativi a chi è pronto a coglierli ma sopratutto a chi è preparato con tecnica e strumenti giusti. In questo articolo vi svelerò tutti i retroscena alla base della foto seguente e di altre della stessa sessione.


Erano alcune settimane che mi frullava per la testa l'idea di realizzare un set notturno nel centro di Mondovì, gli elementi che volevo inserire nella composizione erano tre: la Luna, la fontana e le strisciate dei fanali delle auto lungo la strada, per donare un certo dinamismo alla scena.

giovedì 25 aprile 2013

L'agenda di Maggio - Mostre e appuntamenti fotografici


Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Maggio 2013:

  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.




  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.


    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. 
    Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.



sabato 13 aprile 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 14 - HDR

Vi sono situazioni in cui la nostra dSLR non riesce a catturare tutto il range dinamico presente una scena e men che meno ciò che noi vediamo, restituendoci foto deludenti. Ciò capita ad esempio con scene molto contrastate, paesaggi innevati, tramonti, soggetti contro luce...

Questo perché noi siamo abituati troppo bene: l'occhio umano è una macchina fotografica superlativa, possiede una dinamica di circa 14 stop contro gli 8-11 delle dSLR e 5-7 nelle compatte. Noto che l'aumento di uno stop corrisponde ad una duplicazione di luminosità, ci rendiamo subito conto delle gigantesca differenza. A conti fatti risulta che la nostra reflex è all'incirca in grado di catturare un rapporto massimo tra bianchi e neri di 256:1, i nostri occhi invece hanno un rapporto 16384:1!


Tutto questo si traduce in una forte limitazione delle nostre reflex nel rappresentare ciò che invece noi vediamo. Fortunatamente l'evoluzione digitale della fotografia ci è venuta in aiuto:

Tramite la tecnica HDR (hight dynamic range) è possibile fondere in un unico file grafico più intervalli di luminosità distinti, ampliando quindi la dinamica della macchina fotografica fino a raggiungere quella umana, oppure, esagerando ancora, si può raggiungere un effetto simil-pittorico.


Rimane comunque una tecnica da usare con molta parsimonia perchè (con un po' di ironia) tende ad attrarre fatalmente ogni fotografo nel fantomatico HDR hole, se usata nel modo corretto invece permette risultati molto bilanciati e gradevoli.

lunedì 8 aprile 2013

Occhi su Saturno

Sabato 18 maggio una serata per mostrare Saturno all'Italia



Per celebrare il  grande astronomo Gian Domenico Cassini (Perinaldo 1625 – Parigi 1712) l’associazione Stellaria di Perinaldo, con il patrocinio della Società Astronomica Italiana il sostegno dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali e la collaborazione dell’Unione Astrofili Italiani e dell’European Astrosky Network, promuove l’organizzazione di eventi in tutta la penisola dedicati all’osservazione del pianeta che forse più di tutti affascina ed incuriosisce il grande pubblico e che è stato uno dei principali obiettivi di studio di Cassini: Saturno.

Quest'anno l'associazione Astrofili Bisalta metterà a disposizione del pubblico alcuni strumenti anche a Mondovì in piazza Maggiore a partire dalle ore 21 del 18 maggio 2013. Inoltre sarà anche a Cuneo, Chiusa Pesio, Bellino e Alba.

In questa pagina tutte le informazioni in merito alla serata che si terrà a Mondovì.

giovedì 4 aprile 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 13 - Correzioni lente, camera ed effetti

Correzione automatica prospettiva (Upright) e difetti dell'obiettivo

Le opzioni del tab Profilo lente nel pannello Correzioni lente consentono di correggere le distorsioni introdotte dall'obiettivo della fotocamera. I profili si basano sui metadati Exif in cui vengono salvati la fotocamera e l’obiettivo usati, il diaframma e la lunghezza focale. Questi consentono di applicare le compensazioni necessarie. Ovviamente ciò è totalmente inutile se la distorsione dell'obiettivo è un effetto desiderato nella foto.


Gli slider Distorsione Vignettatura agiscono sulla percentuale (default 100%) di correzione applicata.

martedì 2 aprile 2013

Cometa C/2011 L4 Pan-STARRS Timelapse

Timelapse del tramonto della cometa C/2011 L4 Pan-STARRS sul Monviso, il 21 marzo 2013.
fotografia: Stefano Origlia, editing: Mattia Marenco

Buona visione!

 

giovedì 28 marzo 2013

Battery-grip dalla Cina con furore, PRO e CONTRO

Due settimane fa ho deciso che era giunta l'ora di acquistare un battery-grip per la mia D300, essendo ormai un po' datata ho valutato opportuno puntare su un prodotto il più economico possibile. Il battery-grip è un accessorio che si applica sotto alla DSLR e permette di espandere l'autonomia, hot-swappare (in teoria) le batterie ed impugnare la camera in verticale mantenendo a portata di dito ghiere e scatto.


Subito ero abbastanza scettico sulla versione compatibile cinese ma visto il basso prezzo e l'ampio range di accessori la mia scelta è caduta proprio su questo modello, facilmente trovabile su Ebay. Nello specifico erano inclusi nell'offerta: ben 2 batterie Li-Ion (anch'esse compatibili EN-EL3E), caricabatterie da macchina (utile per chi come me fa le vacanze in tenda), telecomando IR ed infine alloggiamenti per batterie AA e Li-Ion.

domenica 24 marzo 2013

Fulmini e saette! Una foto per stupire, servita sul piatto d'argento

Oggi vi svelerò i segreti alle spalle di questa scatto e vi insegnerò come creare una di quelle elaborazioni che di sicuro attirano l'attenzione. Per i detrattori del fotoritocco: ricordatevi che la fotografia è anche interpretazione, qui non si fa altro che estrarre e potenziare un significato cogliendo le emozioni del momento.


Partiamo quindi dal momento: estate, tramonto, temporale in arrivo, salgo in macchina al volo con solo la D300 e un sacco di plastica per riparala dalla pioggia e nient'altro. Ho già in mente dove andare: una piccola collina dietro il quartiere medioevale della città di Mondovì, 5 minuti e sono arrivato poi altri due, a piedi, di corsa su per il prato. Inizia a piovere e cadono fulmini qua e là, giustamente cosa fa una persona sana di mente come me? Va sul punto più alto e in pochi secondi scatta le 11 foto in manuale del panorama qui sotto, riparando la macchina con il sacco di plastica alla bell'e meglio. A causa della situazione non ho cavalletto e le impostazioni di esposizione non sono perfette ma nulla di irreparabile. 
Finito il panorama mi preparo a fotografare almeno un fulmine, la teoria insegna di mettere un campo largo, scatto BULB fino a che la camera non ne cattura uno ma la pioggia incessante, la mancanza di un filtro ND (per limitare la forte luce) e sopratutto un fulmine a meno di un km sulla collina dietro la mia mi fanno desistere, ci penserò dopo, meglio tornare con il solo panorama che avere un fotografo arrosto, no?

venerdì 22 marzo 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 12 - Regolazioni locali avanzate

Come anticipato nel capitolo strumenti, con Lightroom è possibile applicare regolazioni mirate a determinate porzioni dell'immagine mediante gli strumenti Pennello di regolazione, Filtro Radiale Filtro graduato. In questo capitolo vi illustrerò come sfruttare al massimo le potenzialità di questi strumenti e cosa fare quando questi non sono più sufficienti.


Il pennello di regolazione

Per prima cosa iniziamo con un breve ripasso sulle impostazioni del PennelloDimensioni specifica il diametro in pixel della punta del pennello ed è modificabile rapidamente con la rotella del mouse. Sfumatura crea una transizione con bordi sfumati, la distanza tra il cerchio interno e quello esterno rappresenta la quantità di sfumatura del bordo. E' modificabile rapidamente con SHIFT + rotella del mouse. 






Flusso controlla l’entità di applicazione della regolazione, passando più volte sullo stesso punto si noterà la sovrapposizione colore della maschera (tasto "o") diventare più rossa, quindi con passaggi ripetuti si aumenta il Flusso ovvero l'entità della regolazione. Può tornare utile mantenerlo ad un valore intorno al 50% e pesare l'apporto della regolazione con più pennellate. Densità invece specifica il livello massimo di regolazione e non varia, anche con passaggi ripetuti.

mercoledì 20 marzo 2013

L'agenda di aprile - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di aprile:


  • Prorogata fino al 7 aprile la mostra di Steve McCurry al Palazzo Ducale a Genova.

    Oltre 200 fotografie di grande formato compongono la mostra antologica che raccoglie i più celebri scatti degli ultimi 30 anni del fotografo di Philadelphia: intensi ritratti, paesaggi mozzafiato, strade che si perdono all'orizzonte concorrono a creare un percorso espositivo ricco e pieno di suggestione, dove le foto si accostano per assonanza di soggetti ed emozioni, mostrando i legami che accomunano luoghi e persone, seppur in latitudini diverse.




  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.



  • Dal 7 dicembre 2012 al 2 giugno 2013: Dalla Terra all'Uomo, Yann Arthus-Bertrand, Forte di Bard in Val d'Aosta.

    Gli incredibili ritratti aerei del fotografo-registra francese Yann Arthus-Bertrand dedicati ai profondi e inquietanti cambiamenti ambientali del pianeta sono al centro del nuovo grande evento espositivo del Forte di Bard, Dalla Terra all'Uomo, visitabile dal 7 dicembre 2012 al 2 giugno 2013 nelle sale delle Cannoniere. L’esposizione si pone l’obiettivo di presentare in chiave artistica e divulgativa la migliore produzione dell’artista. Si tratta della prima retrospettiva italiana a lui dedicata.




  • Dal 2 febbraio al 5 maggio 2013: Wildlife Photographer of the Year, Forte di Bard in Val d'Aosta.



    La nuovissima straordinaria edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year è arrivata al Forte di Bard. In anteprima esclusiva per l'Italia, si possono ammirare tutte le cento immagini premiate al più prestigioso concorso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica (nell'ultima edizione 2012) organizzato dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.

    Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti.


  • Una mano in tasca, l’altra a dondolare una sigaretta, giacca aperta a mostrare il fianco, capelli raccolti. Sullo sfondo, una città notturna. In primo piano, un gessato stile gangster, che ricorda albe alcoliche di proibizionismi aggirati, e le curve nascoste di una femminilità taciuta. Amante della femmina, nella potenza e perfino possanza della sua estetica, Helmut Newton, nei suoi scatti, offre un puntuale ritratto della donna nella nuova percezione sociale dell’Occidente. Spogliando la modella dell’abito che invece dovrebbe coprirla, Newton mette a nudo un genere, accendendo riflettori da set nelle case della borghesia per chiedere alle ombre da salotto di scendere in strada. Libere e piene.

  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.



    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.
    Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.

  • Dal 15 dicembre 2012 al 7 aprile 2013: Flags of America, I grandi autori americani degli anni '40/'70 all'Ex Ospedale sant'Agostino, Modena

    Le nuove opere acquisite dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per la collezione di fotografia internazionale ripercorrono il lavoro di ventidue autori che, tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, hanno scritto alcune delle più importanti pagine della fotografia americana.
    In mostra opere di Ansel Adams, Robert Adams, Diane Arbus, Richard Avedon, Wynn Bullock, Harry Callahan, Paul Caponigro, Walter Chappell, Van Deren Coke, Bruce Davidson, Roy DeCarava, Robert Frank, Lee Friedlander, John Gossage, Ralph Eugene Meatyard, Robert Misrach, Irving Penn, Stephen Shore, Aaron Siskind, Edward Weston, Minor White, Garry Winogrand.



  • Dal 15 marzo al 7 aprile 2013: Wunderkammer, la fotografia interpreta il museo al Museo di Scienze Naturali di Torino.

    Se l’effetto originale della Wunderkammer era quella di suscitare lo stupore dello spettatore, presentando oggetti straordinari, in questo caso lo stesso risultato viene ottenuto sfruttando le caratteristiche proprie della fotografia. Con l’uso di riprese ravvicinate, di illuminazioni che esaltano la texture dei piumaggi degli uccelli e della pelle dei mammiferi, con inquadrature e tagli fotografici in questa esposizione gli oggetti del Museo assumono forme inusuali. 
    La mostra ripercorre a ritroso, in una sperimentazione quasi antistorica, questo cammino, fissando nelle sue immagini la ricostruzione operata da raccoglitori e tassidermisti.


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