tag:blogger.com,1999:blog-4786759764112533032024-03-14T09:04:45.119+01:00From my lensMattia Marenco photograhy and astrophotography blogMattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.comBlogger73125tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-43162251646487727182017-02-12T22:02:00.001+01:002017-02-12T22:02:52.009+01:00Venere, Luna e Mondovì Piazza: mai dimenticarsi di alzare di tanto in tanto gli occhi verso le stelle<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Discretamente passata inosservata ai più, nei primi giorni dell'anno si è verificata una bella congiunzione di Luna, Venere e Marte, nelle luci del crepuscolo. In quei giorni mi trovavo per le vacanze natalizie a Mondovì e ho deciso di dedicare ancora una foto a questa splendido posto. Nell'articolo a seguire tutti i dettagli ed i retroscena dello scatto e dell'elaborazione.<span style="color: red;"> </span></div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-Q55Pi6NEFCQ/WJjfd0wdLnI/AAAAAAAAH4c/gxhx1vAzI-YKIHQtuksXGy1CloWBa9qGwCLcB/s1600/layer_3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><span style="color: red;"><img border="0" height="426" src="https://2.bp.blogspot.com/-Q55Pi6NEFCQ/WJjfd0wdLnI/AAAAAAAAH4c/gxhx1vAzI-YKIHQtuksXGy1CloWBa9qGwCLcB/s640/layer_3.jpg" width="640"></span></a></div>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2017/02/venere-luna-e-mondovi-piazza-mai.html" target="_blank">Pianificati data, ora e posizione</a> per lo scatto non resta che arrivare puntuali all'appuntamento con giusto l'essenziale: la mia fida A7, un paio di vecchi obiettivi Nikon, cavalletto e scatto remoto programmabile. Faccio una serie di scatti di prova per valutare la luce, quindi imposto la macchina in full manual per evitare brutte sorprese in fase di elaborazione. Avvio la sequenza dal telecomando con la Luna ancora bella alta nel cielo. Ora non resta che "godersi" un'oretta di freddo mentre la Luna cala verso l'orizzonte...ah no accidenti ho scordato una cosa! Il blocco dello specchio per evitare le vibrazioni!! No scherzo...😃 non mi serve più...la A7 lo specchio non ce l'ha!</div>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2017/02/venere-luna-e-mondovi-piazza-mai.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-41172047108664936382017-02-12T22:02:00.000+01:002017-02-12T22:17:10.226+01:00PlanIt! App di pianificazione fotografica<br>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-PVYsA5bPJhw/WJuRkQ_CrpI/AAAAAAAAH68/U0shpnSDKXQds3lDQSTdqarD1rvYoomYgCLcB/s1600/2017-02-08%2B21.42.36.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://2.bp.blogspot.com/-PVYsA5bPJhw/WJuRkQ_CrpI/AAAAAAAAH68/U0shpnSDKXQds3lDQSTdqarD1rvYoomYgCLcB/s320/2017-02-08%2B21.42.36.png" width="180"></a></div>
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Questa sera vi voglio parlare di PlanIt! Un'utilissima applicazione Android che ci aiuta a pianificare i nostri scatti di fotografia paesaggistica. Si può trovare sullo store sia in una limitata versione gratuita che nella full ottenibile ad un modesto prezzo (ma ne vale la pena). Ho iniziato provando la versione gratuita che mi è piaciuta così tanto da non poter fare a meno di passare quasi subito a quella a pagamento.<br>
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L'applicazione si appoggia a diversi servizi di mappatura da cui attinge mappe, altimetrie, immagini satellitari, immagini street view e anche i profili di orizzonte. <br>
Su queste mappe si possono selezionare la posizione del luogo di scatto e del soggetto, quindi conoscere tutto ciò che vi accade attorno: ora e punto di alba e tramonto di Sole e Luna, ore blu e oro, movimento di stelle e pianeti, sciami meteorici, inquinamento luminoso, maree e persino posizione e dimensione delle ombre.</div>
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</div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2017/02/planit-app-di-pianificazione-fotografica.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-89773625317360835542016-08-21T21:09:00.000+02:002016-08-21T21:09:38.526+02:00Soreze, sonnolenta cittadina nel sud della Francia<div style="text-align: justify;">
Poco tempo fa ho alloggiato per lavoro un paio di giorni in Sorèze: una sonnolenta cittadina sperduta nel sud della Francia, famosa per il suo antico monastero che di fatto occupava la quasi totalità dell'area cittadina. A seguire alcuni scorci portati a casa grazie alla compatta A7 infilata in valigia tra le camicie.</div>
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<a href="https://2.bp.blogspot.com/-vqAOFo0ftzI/V7n1bmSpIzI/AAAAAAAAHhQ/19njPEH2GpQgCPauZpnJNdLODjm8v7UAACLcB/s1600/DSC01812.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://2.bp.blogspot.com/-vqAOFo0ftzI/V7n1bmSpIzI/AAAAAAAAHhQ/19njPEH2GpQgCPauZpnJNdLODjm8v7UAACLcB/s320/DSC01812.jpg" width="400"></a></div>
<a href="https://2.bp.blogspot.com/-n2yLr3GHC6g/V7n1atHFy6I/AAAAAAAAHhM/qttnqF92r6M6RJKJB5mhcVea8GTqL3nnwCLcB/s1600/DSC01814.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://2.bp.blogspot.com/-n2yLr3GHC6g/V7n1atHFy6I/AAAAAAAAHhM/qttnqF92r6M6RJKJB5mhcVea8GTqL3nnwCLcB/s400/DSC01814.jpg" width="266"></a><br>
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Il monastero/scuola benedettino è stato attivo ininterrottamente dal 1600 a pochi decenni fa, nonostante varie vicissitudini e la secolarizzazione dovuta alla rivoluzione francese, come riportato dai documenti esposti nei corridoi. Adesso ospita al suo interno un albergo e centro congressi che ha permesso di salvarlo dalla rovina e si occupa del restauro e manutenzione del complesso e del parco secolare posto alle spalle.<br>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2016/08/soreze-sonnolenta-cittadina-nel-sud.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-30705212650444378412016-02-09T18:25:00.000+01:002016-02-28T15:59:16.380+01:00Un salto in un'altra era<div style="text-align: justify;">
Questo week-end sono stato, insieme a Luisa, in un posto davvero molto suggestivo: il castello di Chillon. Si trova a poco meno di un'ora di piacevole camminata verso sud da Montreux, lungo il lago di Ginevra. Per i più pigri a 30 secondi dalla strada, ma suggerisco in ogni caso il primo approccio.</div>
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Si tratta di una costruzione risalente all'undicesimo posta su un isolotto a breve distanza dalla riva, per controllare il traffico commerciale lungo il lago. Ha subito nel tempo numerosi rimaneggiamenti e praticamente nessuno dei decori murari interni né il mobilio sono sopravvissuti, però sono presenti bellissimi soffitti lignei ai piani superiori e con costolature in pietra a quelli inferiori.</div>
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Le premesse, fotograficamente parlando, non erano delle migliori: nebbia e luce piatta, fortunatamente però verso il tramonto un bel vento è salito da valle soffiando via parzialmente la nebbia dal lago, mostrando uno spettacolo assolutamente imprevisto.<br>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-fynAIUW3Xg0/VrkVUplwF4I/AAAAAAAAHLc/MQ13-aivp6I/s1600/DSC00535-Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="326" src="https://1.bp.blogspot.com/-fynAIUW3Xg0/VrkVUplwF4I/AAAAAAAAHLc/MQ13-aivp6I/s640/DSC00535-Pano.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-yrCVk2bQBbY/VrkVUJqVWOI/AAAAAAAAHLU/SlPn2yQ4-v8/s1600/DSC00514.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-yrCVk2bQBbY/VrkVUJqVWOI/AAAAAAAAHLU/SlPn2yQ4-v8/s640/DSC00514.jpg" width="640"></a></div>
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Per una buona mezz'ora si sono alternati banchi di nebbia colorati di rosa, al giallo delle nuvole illuminate dal sole calante. Questo insieme al silenzio rotto solo dallo sciabordio dell'acqua hanno donato un'atmosfera decisamente suggestiva e da altri tempi che vorrei trasmettere anche a voi con queste foto.<br>
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<a href="https://3.bp.blogspot.com/-OeE5_K3tusA/VrkVU7Guz9I/AAAAAAAAHLg/qaORjORWLyk/s1600/DSC00543-Pano.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="236" src="https://3.bp.blogspot.com/-OeE5_K3tusA/VrkVU7Guz9I/AAAAAAAAHLg/qaORjORWLyk/s640/DSC00543-Pano.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="https://1.bp.blogspot.com/-vstAvjg6PmI/VrkVVXJonOI/AAAAAAAAHLk/qTvGcFPnOdI/s1600/DSC00573.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://1.bp.blogspot.com/-vstAvjg6PmI/VrkVVXJonOI/AAAAAAAAHLk/qTvGcFPnOdI/s640/DSC00573.jpg" width="640"></a></div>
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Tutto comincia qualche settimana fa quando, distrattamente, noto una Sony A7 di seconda mano nella vetrina di un negozio di fotografia. Si tratta di una mirror-less full-frame che stavo adocchiando da quando è uscita la A7 MK2 rendendola più economica.<br />
Perdo giusto due secondi a notare il prezzo interessante e via, ma ormai il tarlo si insinuato nel mio cervello ed il giorno dopo ripassando davanti al negozio decido di entrare e provarla, gentilmente mi faccio prestare un obiettivo e controllo ogni funzionalità...che dire sembra perfetta ed il prezzo è ottimo...la follia natalizia del 2016 è fatta.<br />
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Nell'attesa di potermi permettere delle lenti dedicate, decido di comprare un adattatore ed usare in full manual delle vecchie affilate prime-lens Nikon vintage che stavano a prendere polvere da un po'. Le lenti recuperate sono un 28mm f 3.5, un 50mm f 1.8 ed un 135mm f 3.5, tutte della famiglia AI.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-I9EClqY7LJs/VqUCCnbZ2BI/AAAAAAAAHGY/OSK1qa34n4E/s1600/61byGeivpXL._SL1000_.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="141" src="http://3.bp.blogspot.com/-I9EClqY7LJs/VqUCCnbZ2BI/AAAAAAAAHGY/OSK1qa34n4E/s200/61byGeivpXL._SL1000_.png" width="200" /></a></div>
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L'adattatore che ho scelto è un Fotodiox Pro con regolazione manuale a scatti del diaframma per obiettivi non dotati di ghiera. Questa funzionalità, chenon serve con i vecchi obiettivi AI, è però indispensabile per le famiglie successive. Unica pecca della soluzione è la lunghezza non da poco che raggiunge l'accrocchio.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-ylmEP2kRcbU/VqUCSyCfGMI/AAAAAAAAHGg/Np1er33zedU/s1600/20160124_175108.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="277" src="http://3.bp.blogspot.com/-ylmEP2kRcbU/VqUCSyCfGMI/AAAAAAAAHGg/Np1er33zedU/s320/20160124_175108.png" width="320" /></a></div>
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Ovviamente non funziona nessun automatismo ne comando da macchina, nulla di preoccupante se si è abituati a scattare in modalità manuale, ma perdere anche la messa a fuoco automatica, oltre la comodità delle lenti zoom mi hanno un po' spiazzato. </div>
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Il giocattolino si fa perdonare da subito: il focus peaking evidenzia in rosso i bordi dei soggetti sul piano focale, facilitando la messa a fuoco e lo zoom digitale per la regolazione fine fa il resto. Tutto agevolmente a portata di dita grazie al fatto che quasi tutti i tasti sono riconfigurabili.<br />
Devo dire però che il focus peaking funziona bene solo con soggetti ben illuminati, nello foto notturne si fatica un po' di più.<br />
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Altra chicca dell'architettura mirror-less è la possibilità di vedere a mirino esattamente il risultato che si avrà in RAW sia a livello di esposizione che di profondità di campo. Questo a discapito di una decisa rumorosità in fase di preview, alle piccole aperture. Utilissimi anche l'istogramma e la bolla a mirino.</div>
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Avendo in questa prima prova prevalentemente lavorato di notte devo dire che la leggerezza e l'assenza del movimento dato dallo specchio aiutano non poco a scattare a mano libera, anche su frazioni di secondo, su focali corte. Su focali più lunghe invece si sente decisamente la mancanza della stabilizzazione giroscopica.<br />
Grazie al sensore full-frame, dotato di pixel di dimensione maggiore rispetto alle APS-C, il rumore è decisamente contenuto, anche su pose lunghe.<br />
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A seguire due foto del borgo di Mondovì Piazza al tramonto. All'orizzonte si staglia il Monviso grazie al Foehn che ha portato via l'umidità invernale dalla pianura in quei giorni.<br />
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-fzdfhDW_r9M/VqULE3hetII/AAAAAAAAHGw/Rntbc9WcW3I/s1600/DSC00084.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/-fzdfhDW_r9M/VqULE3hetII/AAAAAAAAHGw/Rntbc9WcW3I/s640/DSC00084.jpg" width="640" /></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pxaEMtNFqig/VqUMHbhDSkI/AAAAAAAAHG4/A8WWv4mzOYA/s1600/DSC00274.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/-pxaEMtNFqig/VqUMHbhDSkI/AAAAAAAAHG4/A8WWv4mzOYA/s640/DSC00274.jpg" width="640" /></a></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-knGnhOKCRFM/VqUNLwLCpoI/AAAAAAAAHHA/QSlZPOnFSEc/s1600/DSC00285.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://3.bp.blogspot.com/-knGnhOKCRFM/VqUNLwLCpoI/AAAAAAAAHHA/QSlZPOnFSEc/s640/DSC00285.jpg" width="640" /></a></div>
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Per ultima vi propongo una foto still-life in light painting con scatto da 30s ed illuminazione con torcia a disegnare sul soggetto.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-lgrgmbDA94I/VqvWjlyZXZI/AAAAAAAAHJs/TL8ZMRuMMUo/s1600/DSC00332.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="http://4.bp.blogspot.com/-lgrgmbDA94I/VqvWjlyZXZI/AAAAAAAAHJs/TL8ZMRuMMUo/s640/DSC00332.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-6523632755366772082015-08-12T14:51:00.000+02:002016-04-01T22:58:12.286+02:00Lightroom, tutorial per immagini - 15 - Panorami e fotografia in alta risoluzione<div style="text-align: justify;">
In questa guida verranno trattate le tecniche di <b>ripresa </b>e di <b>fusione </b>(stitching) necessarie alla realizzazione di panorami e foto in altissima risoluzione. Queste tecniche permettono sia di realizzare immagini con formati diversi dai classici (panorami) che foto in altissima risoluzione (GigaPano) mediante l'unione di moltissime immagini riprese a focali più spinte di quella equivalente dell'immagine finale.<br>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-a9kaKZBa1pY/U_iam8DHppI/AAAAAAAAFKI/LlE3rvTaXQY/s1600/DSC_8775-Modifica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="384" src="https://1.bp.blogspot.com/-a9kaKZBa1pY/U_iam8DHppI/AAAAAAAAFKI/LlE3rvTaXQY/s1600/DSC_8775-Modifica.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2015/08/lightroom-tutorial-per-immagini-15.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-86416853573847482312014-11-16T13:25:00.000+01:002014-11-16T15:18:44.260+01:00Tramonti in Langa<div style="text-align: justify;">
Oggi vorrei proporvi due scatti nelle ultime luci del giorno, in Langa. Il primo ritrae il borgo di Novello e la rupe tufacea prospiciente, colti con le ultime luci radenti sulle colline.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-K4XrE--sR3w/VGiyHhHzkpI/AAAAAAAAFa4/IB9ApLRFLFU/s1600/DSC_9537.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-K4XrE--sR3w/VGiyHhHzkpI/AAAAAAAAFa4/IB9ApLRFLFU/s1600/DSC_9537.jpg" height="352" width="640" /></a></div>
<br /></div>
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Il secondo invece è un Gigapano a 360 dal famoso Cedro della Morra, pittoresco albero secolare posto sulla sommità di una collina appunto vicina alla Morra, che si può vedere sullo sfondo.<br />
Durante l'elaborazione ho voluto enfatizzare come siano cambiati le luci e i colori durante l'acquisizione, ho quindi lasciato intenzionalmente due volte il Cedro, alla sinistra ripreso poco dopo il tramonto con ancora i suoi colori e a destra una ventina di minuti dopo, ormai quasi perso nel buio, con in mezzo le luci a sfumare.<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-sDWUu5PuFEI/VGiZjfWvuOI/AAAAAAAAFaU/gN9fbfkJ9ig/s1600/DSC_9555-Modifica-6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-sDWUu5PuFEI/VGiZjfWvuOI/AAAAAAAAFaU/gN9fbfkJ9ig/s1600/DSC_9555-Modifica-6.jpg" height="102" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Da vedere assolutamente in modalità <a href="http://gigapan.com/gigapans/165743" target="_blank">pano zommabile qui</a> o embedded sotto, </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
la versione ridotta qui sopra ha evidenti artefatti purtroppo...</div>
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</div>
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<br /></div>
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<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" mozallowfullscreen="" src="http://www.gigapan.com/embeds/s3_KAAa1wNs/" webkitallowfullscreen="" width="700"></iframe>
</div>
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Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-34995285752215233632014-08-23T17:45:00.000+02:002014-08-23T17:45:28.627+02:00Mondovì: Fiera dell'artigianato artistico 2014<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Dal 13 al 18 agosto si è svolta nei rioni storici di Mondovì la 46° mostra dell'artigianato artistico, devo dire che quest'anno hanno davvero saputo stupire sia come contenuti che come "scenografia". Per l'occasione, e magari anche per scaramanzia :-P, i quartieri storici di Breo e Piazza sono stati decorati con duemila ombrelli colorati che ad ogni condizione di luce offrivano un effetto diverso.</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-hvvliBPdUFI/U_iytC9ZaYI/AAAAAAAAFMU/5A6F_XjXKyc/s1600/DSC_8509.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-hvvliBPdUFI/U_iytC9ZaYI/AAAAAAAAFMU/5A6F_XjXKyc/s1600/DSC_8509.jpg" height="640" width="424"></a></div>
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Ho anche colto l'occasione per curiosare in alcuni angoli particolari del quartiere medioevale Piazza, con piacere noto che ogni volta qualche palazzo viene restaurato. Quello nella foto seguente è il cortine interno di un palazzo ora adibito a B&B.<br>
<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2014/08/mondovi-fiera-dellartigianato-artistico.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-35094107778311439352014-08-13T16:42:00.002+02:002014-08-13T16:43:23.909+02:00Lumache minimal<div style="text-align: justify;">
Non smette di piovere da settimane, niente tramonti da fotografare, niente montagna (nebbia ovunque)... che fare per non darsi al meteoropatismo? Ecco un'idea semplice. Complici i temporali, i prati sono zeppi di lumache e quelle più fotogeniche sono quelle più piccole, se no trovano alcune sotto i 5mm! Basta raccoglierne un po' in una ciotola quindi mettersi al riparo in casa e preparare il set. Sarà sufficiente uno stelo d'erba da mettere in posizione con una molletta, un telo nero come sfondo ed un flash esterno posto ad illuminare di taglio stelo e lumaca. Si può anche usare il flash della camera (a bassa potenza) per rendere le ombre meno nette. Ed ecco il risultato! Buona visione.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-pAHOGpt_trI/U-t25loUGCI/AAAAAAAAFG4/_GH0cE4hGds/s1600/DSC_8546.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-pAHOGpt_trI/U-t25loUGCI/AAAAAAAAFG4/_GH0cE4hGds/s1600/DSC_8546.jpg" height="404" width="640"></a></div>
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</div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2014/08/lumache-minimal.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-4312062100452823062014-04-27T18:30:00.000+02:002014-08-09T20:02:14.570+02:00Genova: tra antico e moderno<div style="text-align: justify;">
Eccomi qua di ritorno! Erano un po' di mesi che non riuscivo a pubblicare sul blog né a dedicare un po' di tempo alla fotografia, causa impegni universitari e lavorativi. Ora che finalmente mi sono laureato ho potuto di nuovo prendere la macchina fotografica in mano. Sperando di non essere arrugginito troppo nell'occhio e nella tecnica, vi lascio alla visione di questi scatti effettuati a Genova il week end scorso.</div>
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Giochi di luci e prospettive nello scalone di un palazzo storico, in scatto e post-produzione ho lavorato ad enfatizzare i dettagli ed il crescendo di luce verso la sommità della scala, per estremizzare le linee ho utilizzato il grandangolo sigma 10-20mm:</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ADjpL7FtA7Q/U10nWtJ1A8I/AAAAAAAAExk/WCGqi29l5-E/s1600/DSC_6448.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ADjpL7FtA7Q/U10nWtJ1A8I/AAAAAAAAExk/WCGqi29l5-E/s1600/DSC_6448.jpg" height="424" width="640"></a><br>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2014/04/genova-antico-e-moderno.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-71884368545721592682013-08-27T19:52:00.000+02:002013-09-19T19:40:52.051+02:00L'agenda di Settembre - Mostre e appuntamenti fotograficiAppuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Settembre 2013:<br>
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<li>Dal 29 settembre 2013 al 26 gennaio 2014: <a href="http://www.palazzoducale.genova.it/naviga.asp?pagina=86148" target="_blank"><b>Robert Doisneau Paris en liberté</b></a>, Genova Palazzo Ducale<br><br><div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.palazzoducale.genova.it/img/1mostre/2013_doisneau/logo.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.palazzoducale.genova.it/img/1mostre/2013_doisneau/logo.jpg" width="235"></a>Robert Doisneau e Parigi: un binomio inscindibile tra uno dei più grandi fotografi francesi e la città che ha amato e immortalato con il suo obiettivo.</div>
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La mostra raccoglie più di 200 fotografie originali scattate da Doisneau tra il 1934 e il 1991. Gli scatti sono raggruppati tematicamente ripercorrendo i soggetti a lui più cari e componendo una grande rassegna antologica che accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata nei giardini di Parigi, lungo la Senna, per le strade del centro e della periferia, e poi nei bistrot, negli atelier di moda e nelle gallerie d’arte della capitale francese. Il soggetto prediletto delle sue fotografie in bianco e nero, sono infatti i parigini: le donne, gli uomini, i bambini, gli innamorati, gli animali e il loro modo di vivere questa città senza tempo. </div>
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<li>Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: <b><a href="http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=192" target="_blank">Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama</a></b>, Torino<br><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="307" src="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" width="320"></a></div>
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La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.</div>
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L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.</div>
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<li><div style="text-align: justify;">
Dal 20 settembre al 24 ottobre 2013: <b><a href="http://www.milanodabere.it/milano/mostre/phil_stern_sicily_1943_29036.html" target="_blank">Phil Stern, Sicily 1943</a></b>, Milano Galleria Credito Valtellinese.<br>
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<a href="http://images.milanodabere.it/images/archivio/670x320/w670_20130826171556.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="190" src="http://images.milanodabere.it/images/archivio/670x320/w670_20130826171556.jpg" width="400"></a></div>
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In molti lo ricordano per i suoi scatti a divi del cinema americano come James Dean e Marilyn Monroe, ma Phil Stern è stato anche un testimone attento e sensibile dello Sbarco alleato in Italia nel 1943. Lo testimoniano gli scatti in bianco e nero esposti alla Galleria del Credito Valtellinese dal 20 settembre al 24 ottobre. 70 immagini in grande formato che raccontano l'arrivo delle truppe angloamericane e l'incontro con gli abitanti dei paesi costieri, in bilico tra momenti di vita quotidiana e scenari di guerra. </div>
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<li>Dal 28 settembre 2013 al 2 febbraio 2014: <b><a href="http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/mostra-national-geographic-la-grande-avventura" target="_blank">National Geographic, 125 anni</a></b>, Palazzo delle Esposizioni, Roma.<br><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.palazzoesposizioni.it/Embed/Streams/StreamImmagineOttimizzata.aspx?guid=66676A5E-FC9E-4028-9400-A5F00505EBEA&w=450&h=340&outside=false&bgcolor=%23000000" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="241" src="http://www.palazzoesposizioni.it/Embed/Streams/StreamImmagineOttimizzata.aspx?guid=66676A5E-FC9E-4028-9400-A5F00505EBEA&w=450&h=340&outside=false&bgcolor=%23000000" width="320"></a></div>
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<span style="text-align: justify;"></span><br>
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<span style="text-align: justify;">Tra imprese memorabili e personaggi leggendari, tra ricerca in laboratorio e spedizioni nei luoghi più sperduti del Pianeta, tra le culture di grandi popolazioni e quelle di tribù sconosciute, tra la bellezza della vita animale e di quella vegetale, tra l'impegno per la conoscenza e quello per la salvaguardia di Madre Terra, "La Grande Avventura" ripercorre le tappe di un lungo viaggio affascinante, straordinario, unico. Dentro l'inconfondibile cornice gialla della rivista sono state raccontate vicende epiche: la scoperta leggendaria della città perduta di Machu Picchu, l'avventurosa spedizione di Robert Peary al Polo Nord, gli incontri memorabili tra Jane Goodall e gli scimpanzé, le straordinarie imprese sottomarine di Jacques Cousteau e James Cameron.</span><br>
<span style="text-align: justify;">Attraverso le immagini dei suoi più grandi fotografi, la mostra ripercorre i momenti più importanti della storia della Society. Dai primi scatti fotografici apparsi sul magazine ai giorni nostri, con l'evoluzione della comunicazione e delle tecnologie che grazie a Internet e alla Tv garantiscono oggi un seguito di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, di cui trenta milioni di lettori del magazine e oltre un milione di lettori e "navigatori" in Italia.</span></div>
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Questa volta davvero di "impresa" fotografica si tratta... due notti di fotografia non-stop, una per il light paint ed una per la Via Lattea. Location a dir poco scomoda, sopratutto di notte: è una cresta rocciosa che sovrasta la Pnna raggiungibile solo tramite una ripida china piena di rododendri. Come se non bastasse ci si è messa pure la <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/08/compact-flash-illeggibile-niente-panico.html">CF che ha deciso di morire</a> al ritorno rischiando di farmi venire un infarto.</div>
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<br /></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-Uj0TCVtf-qQ/Ugi0PSrVeNI/AAAAAAAAEE0/gxSdlQyVpGE/s1600/DSC_5058-Modifica-light2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="http://3.bp.blogspot.com/-Uj0TCVtf-qQ/Ugi0PSrVeNI/AAAAAAAAEE0/gxSdlQyVpGE/s640/DSC_5058-Modifica-light2.jpg" width="640" /></a></div>
<br /><div style="text-align: justify;">
Come ormai di consueto il tutto è stato eseguito con la <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/multy-track-testa-robotizzata.html">testa panoramica autocostruita Multy-Track</a>, sia per l'inseguimento stellare (composizione di 6x4 scatti da 5 minuti @ 320 ISO) che per il light paint.</div>
<div>
<br /></div>
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Il mio ginocchio sgarruppato ringrazia ma ne è valsa la pena. A voi il verdetto finale! Commenti e critiche sono sempre graditi.</div>
Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-25534311148388979322013-08-11T12:48:00.000+02:002014-02-09T15:55:20.168+01:00Compact Flash illeggibile?? Niente panico!<div style="text-align: justify;">
Condivido con voi questa esperienza nella speranza che possa tornare utile per togliervi dai guai un giorno.</div>
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Ho rischiato un colpo sta notte...torno da 4 ore di fotografia alla Via Lattea collego la CF al lettore, importo le foto e mi trovo davanti foto rumorose, con colori sfalsati e a barre verticali: Panico!</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-kqdc19FaviI/UgdmfzFqb-I/AAAAAAAAED8/YcPL1SgWc9U/s1600/Immagine+1.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-kqdc19FaviI/UgdmfzFqb-I/AAAAAAAAED8/YcPL1SgWc9U/s320/Immagine+1.png" height="320" width="212"></a></div>
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Provo a collegare direttamente la dSLR sia in modalità MSC che MTP ma è un tripudio di errori CRC, richieste di formattare la scheda e file illeggibili o danneggiati come sopra o peggio. Però da macchina le foto si possono visualizzare senza problemi: buon segno!</div>
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</div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/08/compact-flash-illeggibile-niente-panico.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-78968919791988626012013-08-03T13:16:00.000+02:002013-08-04T01:09:35.326+02:00Panorami siderali dalla Pnna<div style="text-align: justify;">
Eccomi di ritorno sulla Pnna, stesso posto del <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/leonidi-e-light-painting-dalla-pnna-val.html" target="_blank">post della settimana scorsa</a>, per uno scatto completamente diverso. Questa volta sono salito con i miei amici degli Astrofili Bisalta, loro impegnati in riprese ed osservazioni a lunga focale del profondo cielo ed io in campi decisamente più estesi poco più in là. Lode alla loro pazienza nel sopportare la prima fase di light-painting in cui peregrinavo illuminando a destra e manca con il faro!</div>
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In questa sessione ho dato fondo a quasi tutte le funzionalità della testa robotizzata autocostruita <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/multy-track-testa-robotizzata.html" target="_blank">Multy-Track</a> in una sola immagine: la base è composta da un panorama di 3 scatti verticali ripetuto in orari diversi per ottenere luci differenti a cui sono sovrapposti svariati frame in light-painting ed infine la via lattea ricavata da 8 scatti da 5 minuti con la montatura in modalità inseguitore stellare per compensare la rotazione terrestre. In particolare la via lattea non è stata affatto facile da estrarre per via della poca luminosità della parte inquadrata, ovvero quella verso Nord. Da notare la nostra galassia sorella, ovvero quella di Andromeda appena al di sotto la via. Lei insieme ad un'altra settantina fa parte del Gruppo Locale: l'ammasso di galassie di cui noi, con la Via Lattea, facciamo parte. </div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-IIYeMapVWZQ/UfziMe759EI/AAAAAAAAEDA/8bo5etCTBvI/s1600/reference-Modifica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="362" src="http://3.bp.blogspot.com/-IIYeMapVWZQ/UfziMe759EI/AAAAAAAAEDA/8bo5etCTBvI/s640/reference-Modifica.jpg" width="640"></a></div>
<div style="text-align: center;">
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/08/panoramica-siderale-dalla-pnna.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-81966712509923083042013-07-29T19:43:00.000+02:002013-07-29T20:28:07.625+02:00Perseidi e light painting dalla Pnna, Val Corsaglia<div style="text-align: justify;">
Ieri sera siam saliti per una ricognizione in val Corsaglia che poi è diventata una sessione visto la serata non male, nonostante subito promettesse nebbia. Nuvole che invece se ne sono state buone buonine a far venire i funghi in testa a quelli che di Prato Nevoso, come si nota in questa prima foto scattata al tramonto.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-MGab3mPd4jE/UfamLQMewUI/AAAAAAAAEBY/DKuOW91sH60/s1600/DSC_4817-Modifica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="225" src="http://2.bp.blogspot.com/-MGab3mPd4jE/UfamLQMewUI/AAAAAAAAEBY/DKuOW91sH60/s640/DSC_4817-Modifica.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
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Prato Nevoso si trova sotto i pennacchi in linea col tramonto. Il panorama è stato eseguito con la testa autocostruita Multy-Track di cui ho già parlato in <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/multy-track-testa-robotizzata.html" target="_blank">questo post</a>. La location era la Pnna, una sella erbosa lungo una stradina tortuosa che conduce dalla stazione sciistica alla val Corsaglia.</div>
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Tramontato il Sole e comparse le prime stelle ci siamo posizionati davanti ad uno dei vari ruderi presenti nel prato che si prestava alla composizione per il tetto parzialmente crollato, l'allineamento con la polare ed il vicino radiante delle Perseidi, posto appunto nel Perseo.</div>
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<br /></div>
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Durante la lunga sessione dello star-trail e le seguenti per le stelle cadenti (ad ISO più elevati), non volendoci far mancare nulla, abbiamo ricevuto l'inaspettata compagnia di un gruppetto di ragazzi che si è accampato poco distante ... piccoli lussi della montagna ... falò chitarra e musica live :-P.</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-lD_Wri7pKKA/Ufa0HXa6ZZI/AAAAAAAAEBw/quN3XAgSRck/s1600/DSC_4866+copia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="http://3.bp.blogspot.com/-lD_Wri7pKKA/Ufa0HXa6ZZI/AAAAAAAAEBw/quN3XAgSRck/s640/DSC_4866+copia.jpg" width="424" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Spero sia di vostro gradimento! Commenti e critiche son sempre graditi.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Un ringraziamento particolare alla mia ragazza Luisa che mi ha tenuto pazientemente compagnia sopportando freddo e rumori sospetti di pericolosissimi animali...probabilmente ghiri! XD</div>
Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-37386152580310537902013-07-27T18:10:00.000+02:002014-12-30T20:33:21.398+01:00Multy-track: testa robotizzata multifunzione autocostruita<div style="text-align: justify;">
Negli ultimi mesi avrete notato come mi sia spinto nella sperimentazione di panorami "estremi" in notturna, situazione nella quale spesso è difficoltoso se non impossibile compiere gli spostamenti corretti per coprire tutta l'inquadratura voluta nella più completa oscurità e senza punti di riferimento, sopratutto per il cielo.</div>
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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-ScOYZWrFEYA/UfO9oklfdkI/AAAAAAAAD-Q/QDdUmRU7PeA/s1600/DSC_4557-Modifica.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-ScOYZWrFEYA/UfO9oklfdkI/AAAAAAAAD-Q/QDdUmRU7PeA/s640/DSC_4557-Modifica.jpg" height="272" width="640"></a></div>
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<div style="text-align: justify;">
Partendo da questa osservazione ho iniziato ad informarmi sulle teste robotizzate: piccole montature motorizzate in grado di eseguire con precisione tutti gli scatti necessari ad un panorama, anche a lunghe focali. Analizzando il mercato ci si rende subito conto come le poche aziende produttrici si crogiolino nel loro monopolismo applicando prezzi spaventosamente spropositati:</div>
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<li>kolor PANOGEAR 649€ + 185€ di software, controllo wireless con pc= <b>834€</b></li>
<li>GigaPan Pro, con controller stand alone <b>815€ </b></li>
<li>MRMC Robo Head, controllo via ethernet con pc <b>3475€</b></li>
</ul>
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Se invece si vuole lavorare a mano esistono le teste a cremagliera come la Manfrotto 410 dal prezzo di <b>250€</b></div>
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Quindi ho preso la decisione di mettere in pratica le mie conoscenze e di sviluppare per mio conto la testa robotizzata sulla falsa riga di quelle commerciali ma con qualche interessante funzionalità in più. Sono partito da una meccanica comune come la montatura Acuter Merlin dal modico prezzo di 159€:</div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-wg0Zfb5eOGc/UfOmxfvAE_I/AAAAAAAAD8k/GX14uCDcHdg/s1600/merlin.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-wg0Zfb5eOGc/UfOmxfvAE_I/AAAAAAAAD8k/GX14uCDcHdg/s320/merlin.png" height="320" width="320"></a></div>
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Alla quale ho sostituito l'elettronica di controllo, ovvero l'inutile tastierino direzionale, con una scheda basata su Arduino, in grado anche di gestire un ampio display grafico da 128x64 pixel retroilluminato.</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Q1BPvL3sNpI/UfOo0aT9jDI/AAAAAAAAD80/2z7rWRj7DZE/s1600/scheda.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Q1BPvL3sNpI/UfOo0aT9jDI/AAAAAAAAD80/2z7rWRj7DZE/s320/scheda.png" height="166" width="320"></a></div>
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</div></div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/multy-track-testa-robotizzata.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-92005810354443712602013-07-01T19:07:00.001+02:002013-08-25T16:25:35.498+02:00L'agenda di Luglio - Mostre e appuntamenti fotograficiAppuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Luglio 2013:<br>
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<li>Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: <b><a href="http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=192" target="_blank">Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama</a></b>, Torino<br><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="307" src="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" width="320"></a></div>
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La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.</div>
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L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.</div>
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<li>Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: <a href="http://www.abbonamentomusei.it/it/am_eventi/15_03_2013_ROBERT_CAPA_RETROSPETTIVA_PALAZZO_REALE/" target="_blank"><b>Retrospettiva su Robert Capa</b></a> al Palazzo Reale di Torino.<br><br><div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.piperlife.it/wp-content/uploads/2012/04/foto3_robert_capa1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="234" src="http://www.piperlife.it/wp-content/uploads/2012/04/foto3_robert_capa1.jpg" width="320"></a>Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. </div>
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Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.<br>
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<li>Dal 5 luglio all'8 settembre 2013: <b><a href="http://www.abbonamentomusei.it/it/am_eventi/05_07_13_WILDLIFE_PHOTOGRAPHER_OF_THE_YEAR_2012/" target="_blank">Wildlife Photographer of the year 2012</a></b> al museo di scienze naturali di Torino.<br><br><div style="text-align: left;">
<a href="http://www.abbonamentomusei.it/showImage?ixImageId=2187&ixImageRes=10" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://www.abbonamentomusei.it/showImage?ixImageId=2187&ixImageRes=10"></a><br>
<div style="text-align: justify;">
La nuova edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 48esima edizione. Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti. Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è stato assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor, un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide. Paul è rimasto immobile, con le gambe bloccate nel ghiaccio, aspettando i pinguini. Improvvisamente gli uccelli sono saltati fuori dalla profondità e, con le dita congelate, il fotografo ha catturato questa incredibile immagine. «Questa immagine - secondo il parere espresso dalla giuria - ti trascina per un attimo nel privato mondo dei pinguini imperatori: un caos infinito e perfettamente organizzato».</div>
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</div></div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/07/lagenda-di-luglio-mostre-e-appuntamenti.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-61798129691822730252013-06-28T12:34:00.000+02:002014-12-30T20:10:02.029+01:00Night(Giga)Pano dal Monte Moro<div style="text-align: justify;">
Per testare le capacità della nuova testa a cremagliera Manfrotto 410, ma sopratutto per togliermi uno sfizio che avevo da tempo, ho deciso di realizzare questo gigaPano in notturna dai quasi 1800m di Monte Moro a picco sulla pianura, con una vista mozzafiato! Vi invito ad andarci di notte per comprendere il nome "Baita delle stelle" dato all'edificio semi-abbandonato sulla sommità: vi sembrerà vedere solo stelle sopra e sotto di voi (le luci delle città), davvero suggestivo.</div>
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Come anticipato ho usato la testa a cremagliera in quanto nel buio assoluto è difficile prendere punti di riferimento per gli spostamenti nei panorami, con questa il problema non si pone in quanto basta leggere i valori sulle scale graduate. Altro problema non da poco è stata la turbolenza atmosferica che purtroppo ha, in parte, degradato la foto impastando i dettagli più fini. Infine ho dovuto croppare di un rapporto 2/3 il panorama di valle per via delle limitazioni imposte dal formato Tiff, sforava i 4Gb! Anche così l'elaborazione è stata davvero pesante con sempre 16Gb di RAM pieni.</div>
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<div style="text-align: justify;">
In totale l'immagine è lo stitch di:</div>
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<ul>
<li style="text-align: justify;">23 scatti orizzontali da 15" a 50mm su due file per il panorama di valle;</li>
<li style="text-align: justify;">9 scatti orizzontali da 180" a 18mm per il primo piano in light painting;</li>
<li style="text-align: justify;">6 scatti orizzontali da 15" a 18mm per il secondo piano;</li>
<li style="text-align: justify;">11 scatti da 5' per lo star-trail ed il cielo.</li>
</ul>
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Per un totale di 89 minuti netti di posa senza contare scatti scartati e tempi di setup, la ripresa in tutto ha richiesto circa 3 ore.</div>
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A seguire la composizione finale, la versione annotata ed il solo panorama di valle senza regolazioni di livello, spero vi piacciano. Buona visione!</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-hkFY_Uf3Lj8/Uc1d7SmStQI/AAAAAAAAD54/z5j8t_FxBQ0/s1600/finale_ritagliato-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-hkFY_Uf3Lj8/Uc1d7SmStQI/AAAAAAAAD54/z5j8t_FxBQ0/s640/finale_ritagliato-2.jpg" height="356" width="640"></a></div>
<div style="text-align: center;">
Clicca sull'immagine per ingrandire o visualizza il <a href="http://gigapan.com/gigapans/161756" target="_blank">pano zommabile QUI</a> o qui sotto<br>
</div>
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" mozallowfullscreen="" src="http://www.gigapan.com/embeds/6U8mgouUhRQ/" webkitallowfullscreen="" width="700"></iframe>
</div>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/06/nightgigapano-dal-monte-moro.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-73833782153472173342013-06-24T23:03:00.000+02:002013-06-24T23:03:16.941+02:00Mondovì from sunset to night<div style="text-align: justify;">
Rieccomi con un nuovo pazzo post estivo, ieri sera guardo il meteo e cosa prevedono? Temporale in serata! Quale occasione migliore visto che da tempo volevo fare alcune foto in notturna a Mondovì Piazza dalle Langhe Monregalesi?</div>
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Come antipasto ecco alcuni scatti presi al tramonto durante la ricognizione in cerca della postazione adatta. Sono tutti panorami da 4 a 12 scatti con 10-20 Sigma per un effetto il più immersivo possibile.</div>
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-qZjgf4O3TVM/UcikqcKvyeI/AAAAAAAAD4U/7eKIrjBqeGA/s1600/DSC_3160-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="420" src="http://1.bp.blogspot.com/-qZjgf4O3TVM/UcikqcKvyeI/AAAAAAAAD4U/7eKIrjBqeGA/s640/DSC_3160-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/06/mondovi-from-sunset-to-night.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-83018387383433851572013-06-18T13:17:00.000+02:002014-12-31T14:23:18.431+01:00Due giorni in val Ellero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://1.bp.blogspot.com/-Zb-jAhf45WM/Ub-M1c0Y28I/AAAAAAAAD0E/tStxs8dCGdU/s1600/DSC_2543-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-Zb-jAhf45WM/Ub-M1c0Y28I/AAAAAAAAD0E/tStxs8dCGdU/s320/DSC_2543-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" height="211" width="320"></a></div>
<div style="text-align: justify;">
Questo week-end ho deciso di dedicarlo completamente alla fotografia passando due giorni di relax e foto in val Ellero che, come tutte le nostre montagne, sta dando spettacolo con un disgelo particolarmente tardivo. Questo post sarà un po' diverso dal solito: tante foto e poche spiegazioni in quanto le tecniche usate sono molte e diverse, buona visione.</div>
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L'inizio sembrava non essere dei migliori in quanto ero inseguito da un bel temporale di calore che mi ha costretto ad aspettare un po' in macchina prima di partire a piedi. Però appena ha spiovuto mi ha regalato un paesaggio mozzafiato: da una parte il temporale (ripreso in queste due foto <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/04/lightroom-tutorial-per-immagini-14-hdr.html">HDR</a>) e dall'altra un bellissimo arcobaleno ad incorniciare il pian Marchisa (nel panorama a 360° realizzato con il Sigma 10-20 poco sotto).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="http://1.bp.blogspot.com/-ihJEu4sGtME/Ub-MzhOHtwI/AAAAAAAADz8/KwhceetW9H0/s1600/DSC_2514-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://1.bp.blogspot.com/-ihJEu4sGtME/Ub-MzhOHtwI/AAAAAAAADz8/KwhceetW9H0/s400/DSC_2514-ModificaAnd4more_tonemapped.jpg" height="400" width="262"></a></div>
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<a href="http://3.bp.blogspot.com/-3xT1EeF1kIY/Ub-M9F7o7qI/AAAAAAAAD0M/iJiGYfOXZ8k/s1600/pano1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-3xT1EeF1kIY/Ub-M9F7o7qI/AAAAAAAAD0M/iJiGYfOXZ8k/s640/pano1.jpg" height="134" width="640"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="480" mozallowfullscreen="" src="http://www.gigapan.com/embeds/UL4WtHfH-Ro/" webkitallowfullscreen="" width="700"></iframe>
</div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-5YbmIzfAGxE/Ub-O72MNllI/AAAAAAAAD0Y/b2bPYW19qm8/s1600/DSC_2569-ModificaAnd2more_tonemapped.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/-5YbmIzfAGxE/Ub-O72MNllI/AAAAAAAAD0Y/b2bPYW19qm8/s400/DSC_2569-ModificaAnd2more_tonemapped.jpg" height="260" width="400"></a>Quindi scampato il temporale mi sono caricato in spalla i 15kg di attrezzatura fotografica e non, in due zaini, uno davanti e uno dietro (questa esperienza mi ha fatto decidere a comprare uno zaino fotografico in cui poter mettere anche vestiario e vettovaglie) e sono partito alla volta del rifugio Mondovì, scattando queste foto strada facendo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br></div>
<div style="text-align: justify;">
Nella foto della pozzanghera ho potuto sperimentare con il filtro polarizzatore, bilanciando al meglio i riflessi.<br>
</div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/06/due-giorni-in-val-ellero.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-24704906605873226012013-06-17T23:42:00.000+02:002013-06-17T23:42:53.277+02:00Tutte le novità di Adobe Lightroom 5<div style="text-align: justify;">
Alcuni giorni fa è stata rilasciata la versione 5 di Lightroom, ho subito provveduto ad aggiornare la mia <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2011/11/lightroom-tutorial-per-immagini.html">guida a Lightroom</a> con tutte (proprio tutte!) le novità introdotte che troverete qui riassunte con link al capitolo in cui sono trattate.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Pennello correttivo migliorato</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Una novità molto attesa è il miglioramento del <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/01/lightroom-tutorial-per-immagini-5.html">pennello correttivo</a>, ora è possibile trascinare il selettore creando forme personalizzate oltre ai vecchi cerchi, per la rimozione di macchie come già si poteva fare con il pennello correzione al volo di Photoshop. Ora per selezionare manualmente l'area di origine bisogna tenere premuto CTRL e trascinare su di essa. Invece cliccando "/" Lightroom sceglierà un nuovo punto di origine automatico per la correzione. </div>
<div style="text-align: justify;">
Premendo il tasto A, oppure selezionando la spunta <i>Visualizza imperfezioni</i>, è ora possibile accedere ad una visualizzazione enfatizzata delle imperfezioni per individuare anche quelle meno visibili.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Filtro radiale</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Questo nuovo <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/03/lightroom-tutorial-per-immagini-12.html">filtro locale</a> permette di applicare regolazioni similari a quelle del filtro graduato ma su geometria circolare o ellittica, utile per vignettature asimmetriche o per creare spot di luce atti ad attirare l'attenzione dell'osservatore. Rispetto alla classica vignettatura si ha il vantaggio che è decentrabile, personalizzabile e può anche essere parzialmente al di fuori dell'area della foto.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Correzione prospettica automatica Upright</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
E' stata potenziata la <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/04/lightroom-tutorial-per-immagini-13.html"><i>correzione prospettica</i></a> con questo tool automatico, utile per la fotografia architettonica, in grado di rilevare le linee di fuga non perpendicolari e correggerle, con vari gradi di personalizzazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Anteprime avanzate</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Altra novità interessante è quella delle <i>Anteprime avanzate</i> che permettono, se attivate, di apportare modifiche all'anteprima in HD di un file non presente sul sistema in questo momento (ad esempio su un disco esterno) quindi di applicarle definitivamente appena questo sarà nuovamente disponibile, utile per chi lavora dal portatile con l'archivio su supporti esterni. Si attivano cliccando <i>Foto originale</i> sotto l'istogramma e seguendo le indicazioni a schermo.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Presentazioni con video HD</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
E' stata aggiunta la possibilità di aggiungere video insieme alle foto nelle presentazioni, si può anche bilanciare l'audio del video con quello della musica di sottofondo della presentazione.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Modulo Book aggiornato</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Sono stati aggiunti nuovi template e modalità di posizionamento delle foto, raggiungibili dal pannello <i>Aggiungi pagina</i>, cliccando sulla freccia grigia a destra dell'anteprima, oppure direttamente dalla stessa freccia in calce ad ogni pagina. E' altresì possibile salvare una configurazione di pagina personalizzata come predefinita. Inoltre ora è possibile personalizzare immagini, caselle di testo e colori con la stesso motore di gestione implementato da in InDesign ed è stata migliorata la gestione e personalizzazione dei numeri di pagina. </div>
<div style="text-align: justify;">
Ora sono disponibili due tipi diversi di caselle di testo: il <i>testo di foto</i> che è personalizzabile oppure automaticamente compilato con i dati di scatto, camera ecc.. ed il <i>testo di pagina</i>, la classica didascalia.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Smart Collections aggiornate</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Sono stati aggiunti nuovi filtri di selezione per le <i>Smart Collections</i> come le dimensioni dei file e i profili colore, gli stessi sono stati aggiunti anche nel pannello di filtraggio per metadati.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Nuovi shortcut schermo pieno e griglie overlay</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Selezionando una foto e cliccando F la si mostra a pieno schermo in modalità presentazione con sfondi personalizzabili. Maiusc + F permette invece di ciclare tra le modalità di schermo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Dal menù <i>Visualizza->Sovrapposizione lentino</i> è possibile ora selezionare una serie di oggetti da posizionare in overlay alla foto visualizzata come <i>griglie</i>, <i>crocino </i>ed <i>immagini</i>. Tramite la pressione di CTRL è possibile accedere alle impostazioni di ogni strumento come grandezza, opacità e posizione. Con CTRL + O si abilitano o disabilitano.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Supporto PNG</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
E' stato aggiunto il supporto ai file .png e alle trasparenze.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Modalità prima/dopo nel Softproofing</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
E' stata aggiunta la modalità P<i>rima e dopo</i> nella <i>Prova colore</i>, permette di visualizzare le differenze nelle classiche visualizzazioni a schermo o immagine divisa, così come per il modulo <i>Sviluppo</i>.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Overlay e maschere ritaglio</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Nel modulo <i>Sviluppo, </i>dal menù <i>Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Proporzioni </i>sono selezionabili vari <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/01/lightroom-tutorial-per-immagini-5.html">aspect ratio overlay</a> da visualizzare insieme alle griglie precedenti, O cicla tra gli overlay che sono selezionati da <i>Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Sovrapposizioni in ciclo.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Zoom lock</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Dal menù <i>Visualizza->Blocca posizione zoom</i> è possibile bloccare o meno lo <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2012/03/lightroom-tutorial-per-immagini-3.html">zoom</a> su una particolare zona diversa per ogni immagine, utile per confrontare rapidamente a pieno schermo un soggetto in movimento nel frame.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<h3 style="text-align: justify;">
<span style="color: white;">Impostazioni importazione modificate</span></h3>
<div style="text-align: justify;">
Nelle versioni precedenti, al termine di un'importazione di media si veniva portati alla cartella <i>Importazione corrente</i>, ora si può disabilitare da <i>Modifica->Preferenze->Generali</i> togliendo la spunta da <i>Seleziona la raccolta "Importazione corrente" durante l'importazione</i>.</div>
Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-35390003906996696922013-06-02T15:21:00.001+02:002013-06-18T14:33:22.618+02:00Una primavera inusuale, come ottenere il mosso sulle nuvole ed espandere il piano focale<div style="text-align: justify;">
Complice questa breve tregua del maltempo, ne ho approfittato per una veloce sessione fotografica in alta val Ellero. Traendo beneficio dalle strane condizioni meteorologiche di questa primavera volevo fotografare le montagne ancora innevate con già i primi fiori poche centinaia di metri più in basso.</div>
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<br></div>
<div style="text-align: center;">
<a href="http://3.bp.blogspot.com/-MNuOqvTIY1Q/UaklMAGsSTI/AAAAAAAADuE/bqE_GsMDl_M/s1600/DSC_2027.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://3.bp.blogspot.com/-MNuOqvTIY1Q/UaklMAGsSTI/AAAAAAAADuE/bqE_GsMDl_M/s640/DSC_2027.jpg" width="640"></a></div>
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<br></div>
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Per poter inquadrare sia il prato che le montagne con un effetto il più possibile immersivo ho usato il Sigma 10-20 alla focale più ridotta. Inoltre volevo ottenere un effetto mosso sulle nubi che scorrevano rapide sopra di me, però mio malgrado non dispongo ancora di un filtro ND adatto al Sigma, come fare? </div>
<div style="text-align: justify;">
Ho ovviato grazie alla tecnica dell'<i>esposizione multipla</i>, descritta in questo <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/04/nightscapes-cittadini.html">post precedente</a>, tramite la quale ho fuso assieme 10 scatti di solo 1/90 a distanza di 10 secondi uno dall'altro, ottenendo l'effetto mosso desiderato sulle nubi.</div>
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</div>
<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/06/una-primavera-inusuale-come-ottenere-il.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-26838722638315244702013-05-31T23:38:00.000+02:002013-06-01T14:37:44.130+02:00Taglio orbitale Pan-Starrs L4 C/2011<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Domenica scorsa sono salito ai 1500m dell'Osservatorio Astronomico di Bellino, gestito dalla nostra Associazione Astrofili Bisalta, per riprendere la cometa <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/04/cometa-c2011-l4-pan-starrs-timelapse.html" target="_blank">C/2011 L4 Pan-Starrs</a> durante il taglio orbitale, ovvero il momento in cui le due code appaiono allineate ed antiparallele.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Durante l'allontanamento dal sistema solare, interno la coda di polveri più pesanti (anti-tail) viene lasciata lungo il percorso della cometa, mentre la coda di ioni e le polveri più sottili sono sospinte dal Sole in direzione opposta.</div>
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<br /></div>
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<a href="http://www.bo.astro.it/universo/venere/Sole-Pianeti/planets/cometim/comete.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="http://www.bo.astro.it/universo/venere/Sole-Pianeti/planets/cometim/comete.jpg" width="280" /></a> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
La particolarità di questo momento sta nel fatto che osservando la scia di taglio ci appare come rettilinea ed opposta a quella di ioni, anziché curvilinea come è in realtà (in maniera ancora più accentuata di come è mostrato nella seguente immagine).</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/00/Anti_tail.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="316" src="http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/0/00/Anti_tail.gif" width="400" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
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Questa cometa in particolare ha dimostrato di avere un'anticoda davvero strepitosa, estesa nel cielo 16 volte Luna piena, tanto da potersi riprendere con un 50mm. In basso un raffronto con l'Orsa Minore per dare il senso delle dimensioni.</div>
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<br /></div>
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<img border="0" height="414" src="http://4.bp.blogspot.com/-OC3qnGvVZvw/Uam6U0XIBfI/AAAAAAAADuk/ajTRlsvWOY0/s640/Group_c_flat_ss_dss_c_m_s+copia_commentata.jpg" width="640" /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.astrobin.com/43676/#" target="_blank">Link Astrobin</a></div>
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<br /></div>
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La coda di polveri leggere e ioni è invece quel leggero sbuffo appena visibile verso il basso. La si può osservare meglio nello scatto seguente, effettuato da dentro l'osservatorio con i quasi due metri di focale del C14 con riduttore di focale (ripresa in collaborazione con Roberto Barcellona ed Enrico Manera, elaborazione Roberto Barcellona).</div>
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<br /></div>
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<a href="http://www.astrobin.com/43376/" target="_blank"><img border="0" height="379" src="http://4.bp.blogspot.com/-kbzrSqhyGMM/UakUZ76Kf6I/AAAAAAAADt0/In5l6YXmg1Y/s640/25497802-0dc7-4bb5-bcaf-f532f60827de.png" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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A questa focale è anche ben visibile in moto proprio della cometa rispetto alle stelle di sfondo.</div>
Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-83377594901441341532013-05-30T21:07:00.001+02:002013-07-01T10:46:37.035+02:00L'agenda di Giugno - Mostre e appuntamenti fotograficiAppuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Giugno 2013:<br>
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<li>Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: <b><a href="http://www.palazzomadamatorino.it/mostra.php?id_evento=192" target="_blank">Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama</a></b>, Torino<br><br><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="307" src="http://www.palazzomadamatorino.it/img_evento//loca_x_sito_20130409125141.__325_0.jpg" width="320"></a></div>
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La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.</div>
<div style="text-align: justify;">
L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.</div>
</li>
</ul>
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<a href="http://www.piperlife.it/wp-content/uploads/2012/04/foto3_robert_capa1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><br></a></div>
<ul>
<li>Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: <a href="http://www.abbonamentomusei.it/it/am_eventi/15_03_2013_ROBERT_CAPA_RETROSPETTIVA_PALAZZO_REALE/" target="_blank"><b>Retrospettiva su Robert Capa</b></a> al Palazzo Reale di Torino.<br><br><div style="text-align: justify;">
<a href="http://www.piperlife.it/wp-content/uploads/2012/04/foto3_robert_capa1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; display: inline !important; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="234" src="http://www.piperlife.it/wp-content/uploads/2012/04/foto3_robert_capa1.jpg" width="320"></a>Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. </div>
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Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.</div>
</li>
</ul>
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</div><a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/05/lagenda-di-giugno-mostre-e-appuntamenti.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-478675976411253303.post-27875506330406152372013-05-12T17:02:00.000+02:002013-05-12T18:51:28.440+02:00Into the Storm, fotografia e timelapse nell'occhio del ciclone<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Con l'arrivo della bella stagione iniziano a fare capolino i primi temporali estivi, davvero suggestivi al crepuscolo o di notte quando i loro numerosi fulmini danno spettacolo nel cielo. Memore di <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/03/fulmini-e-saette-una-foto-per-stupire.html" target="">precedenti occasioni</a>, nelle quali mi ero fatto cogliere impreparato, ora mi porto sempre appresso la strumentazione al completo. Grazie a questo accorgimento ho potuto mettere a punto il setup in pochi minuti alle prime avvisaglie di un temporale in arrivo.</div>
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Per poter fotografare un temporale bisogna innanzitutto non esserci sotto! Altrimenti vi troverete con la strumentazione zuppa ma sopratutto non potrete cogliere i fulmini nella loro interezza, inquadratura possibile solo da una certa distanza. Ad esempio in questo caso mi trovavo nella fortunatissima situazione di trovarmi in una sorta di occhio del ciclone con temporali tutto attorno a me ed il cielo stellato al di sopra, davvero suggestivo! </div>
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Quindi bisogna mettere la macchina fotografica sul cavalletto, impostare un diaframma abbastanza chiuso (es f.8-11), bassi ISO al fine di ottenere il tempo di scatto il più lungo possibile compatibilmente con la luminosità ambientale per non avere saturazione del sensore, può essere necessario aggiungere un filtro ND. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Se la vostra macchina ne è fornita potete usare l'intervallometro integrato per automatizzare la ripresa. Ad esempio in questo caso ho impostato tempi di scatto di 30s e l'intervallometro per scattare ogni 33s in modo da dare il tempo alla macchina di salvare il file sulla CF ed effettuare il sollevamento anticipato dello specchio (per limitare le vibrazioni). Da notare come se avessi messo 30s avrei ottenuto la perdita di un frame su due in quanto la macchina non sarebbe stata pronta a scattare subito. E' inoltre essenziale disattivare la riduzione del rumore sulle lunghe pose altrimenti per ogni scatto la macchina ne effettuerà un altro a tendina chiusa per la sottrazione del segnale di dark, facendoci di nuovo perdere un frame su due.</div>
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Importati tutti i frame, si passa alla selezione prelevando solo quelli che hanno catturato un fulmine. I migliori risultati della mia "caccia al fulmine" di ieri sera sono seguenti. E' stata apportata solamente una leggera post produzione per <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/03/lightroom-tutorial-per-immagini-12.html">evidenziare il cielo stellato</a>, il <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/01/lightroom-tutorial-per-immagini-6.html">contrasto locale</a> delle nubi ed alcune regolazioni sul <a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/03/lightroom-tutorial-per-immagini-9.html">pannello HSL</a>.</div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-zg547zSMpnA/UY-ro1y4mII/AAAAAAAADpA/MHlb-HEocQU/s1600/DSC_1538.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://4.bp.blogspot.com/-zg547zSMpnA/UY-ro1y4mII/AAAAAAAADpA/MHlb-HEocQU/s640/DSC_1538.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-hh2CvcYcP4I/UY-rqZ3PfSI/AAAAAAAADpI/wLJUYvTdTPs/s1600/DSC_1623.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://4.bp.blogspot.com/-hh2CvcYcP4I/UY-rqZ3PfSI/AAAAAAAADpI/wLJUYvTdTPs/s640/DSC_1623.jpg" width="640"></a></div>
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-Xe5TNgD2ock/UY-ru4tA-3I/AAAAAAAADpQ/W3H43-3b3VU/s1600/DSC_1634.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="http://4.bp.blogspot.com/-Xe5TNgD2ock/UY-ru4tA-3I/AAAAAAAADpQ/W3H43-3b3VU/s640/DSC_1634.jpg" width="640"></a></div>
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E cosa fare con gli scatti scartati? Non buttateli via! Montando in un video tutti i frame della sessione ho realizzato questo suggestivo timelapse del temporale che permette di apprezzare, assieme con i fulmini, il continuo ed ipnotico movimento delle nubi.</div>
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<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="420" id="ytplayer" src="https://www.youtube.com/embed/mm3Jbb6_Tzs?rel=0&vq=hd1080" type="text/html" width="700"></iframe>
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<a href="http://mattiamarenco.blogspot.com/2013/05/into-storm-fotografia-e-timelapse.html#more">Continua a leggere...»</a>Mattiahttp://www.blogger.com/profile/14394327874369060591noreply@blogger.com0