giovedì 28 marzo 2013

Battery-grip dalla Cina con furore, PRO e CONTRO

Due settimane fa ho deciso che era giunta l'ora di acquistare un battery-grip per la mia D300, essendo ormai un po' datata ho valutato opportuno puntare su un prodotto il più economico possibile. Il battery-grip è un accessorio che si applica sotto alla DSLR e permette di espandere l'autonomia, hot-swappare (in teoria) le batterie ed impugnare la camera in verticale mantenendo a portata di dito ghiere e scatto.


Subito ero abbastanza scettico sulla versione compatibile cinese ma visto il basso prezzo e l'ampio range di accessori la mia scelta è caduta proprio su questo modello, facilmente trovabile su Ebay. Nello specifico erano inclusi nell'offerta: ben 2 batterie Li-Ion (anch'esse compatibili EN-EL3E), caricabatterie da macchina (utile per chi come me fa le vacanze in tenda), telecomando IR ed infine alloggiamenti per batterie AA e Li-Ion.

domenica 24 marzo 2013

Fulmini e saette! Una foto per stupire, servita sul piatto d'argento

Oggi vi svelerò i segreti alle spalle di questa scatto e vi insegnerò come creare una di quelle elaborazioni che di sicuro attirano l'attenzione. Per i detrattori del fotoritocco: ricordatevi che la fotografia è anche interpretazione, qui non si fa altro che estrarre e potenziare un significato cogliendo le emozioni del momento.


Partiamo quindi dal momento: estate, tramonto, temporale in arrivo, salgo in macchina al volo con solo la D300 e un sacco di plastica per riparala dalla pioggia e nient'altro. Ho già in mente dove andare: una piccola collina dietro il quartiere medioevale della città di Mondovì, 5 minuti e sono arrivato poi altri due, a piedi, di corsa su per il prato. Inizia a piovere e cadono fulmini qua e là, giustamente cosa fa una persona sana di mente come me? Va sul punto più alto e in pochi secondi scatta le 11 foto in manuale del panorama qui sotto, riparando la macchina con il sacco di plastica alla bell'e meglio. A causa della situazione non ho cavalletto e le impostazioni di esposizione non sono perfette ma nulla di irreparabile. 
Finito il panorama mi preparo a fotografare almeno un fulmine, la teoria insegna di mettere un campo largo, scatto BULB fino a che la camera non ne cattura uno ma la pioggia incessante, la mancanza di un filtro ND (per limitare la forte luce) e sopratutto un fulmine a meno di un km sulla collina dietro la mia mi fanno desistere, ci penserò dopo, meglio tornare con il solo panorama che avere un fotografo arrosto, no?

venerdì 22 marzo 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 12 - Regolazioni locali avanzate

Come anticipato nel capitolo strumenti, con Lightroom è possibile applicare regolazioni mirate a determinate porzioni dell'immagine mediante gli strumenti Pennello di regolazione, Filtro Radiale Filtro graduato. In questo capitolo vi illustrerò come sfruttare al massimo le potenzialità di questi strumenti e cosa fare quando questi non sono più sufficienti.


Il pennello di regolazione

Per prima cosa iniziamo con un breve ripasso sulle impostazioni del PennelloDimensioni specifica il diametro in pixel della punta del pennello ed è modificabile rapidamente con la rotella del mouse. Sfumatura crea una transizione con bordi sfumati, la distanza tra il cerchio interno e quello esterno rappresenta la quantità di sfumatura del bordo. E' modificabile rapidamente con SHIFT + rotella del mouse. 






Flusso controlla l’entità di applicazione della regolazione, passando più volte sullo stesso punto si noterà la sovrapposizione colore della maschera (tasto "o") diventare più rossa, quindi con passaggi ripetuti si aumenta il Flusso ovvero l'entità della regolazione. Può tornare utile mantenerlo ad un valore intorno al 50% e pesare l'apporto della regolazione con più pennellate. Densità invece specifica il livello massimo di regolazione e non varia, anche con passaggi ripetuti.

mercoledì 20 marzo 2013

L'agenda di aprile - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di aprile:


  • Prorogata fino al 7 aprile la mostra di Steve McCurry al Palazzo Ducale a Genova.

    Oltre 200 fotografie di grande formato compongono la mostra antologica che raccoglie i più celebri scatti degli ultimi 30 anni del fotografo di Philadelphia: intensi ritratti, paesaggi mozzafiato, strade che si perdono all'orizzonte concorrono a creare un percorso espositivo ricco e pieno di suggestione, dove le foto si accostano per assonanza di soggetti ed emozioni, mostrando i legami che accomunano luoghi e persone, seppur in latitudini diverse.




  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.



  • Dal 7 dicembre 2012 al 2 giugno 2013: Dalla Terra all'Uomo, Yann Arthus-Bertrand, Forte di Bard in Val d'Aosta.

    Gli incredibili ritratti aerei del fotografo-registra francese Yann Arthus-Bertrand dedicati ai profondi e inquietanti cambiamenti ambientali del pianeta sono al centro del nuovo grande evento espositivo del Forte di Bard, Dalla Terra all'Uomo, visitabile dal 7 dicembre 2012 al 2 giugno 2013 nelle sale delle Cannoniere. L’esposizione si pone l’obiettivo di presentare in chiave artistica e divulgativa la migliore produzione dell’artista. Si tratta della prima retrospettiva italiana a lui dedicata.




  • Dal 2 febbraio al 5 maggio 2013: Wildlife Photographer of the Year, Forte di Bard in Val d'Aosta.



    La nuovissima straordinaria edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year è arrivata al Forte di Bard. In anteprima esclusiva per l'Italia, si possono ammirare tutte le cento immagini premiate al più prestigioso concorso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica (nell'ultima edizione 2012) organizzato dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.

    Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti.


  • Una mano in tasca, l’altra a dondolare una sigaretta, giacca aperta a mostrare il fianco, capelli raccolti. Sullo sfondo, una città notturna. In primo piano, un gessato stile gangster, che ricorda albe alcoliche di proibizionismi aggirati, e le curve nascoste di una femminilità taciuta. Amante della femmina, nella potenza e perfino possanza della sua estetica, Helmut Newton, nei suoi scatti, offre un puntuale ritratto della donna nella nuova percezione sociale dell’Occidente. Spogliando la modella dell’abito che invece dovrebbe coprirla, Newton mette a nudo un genere, accendendo riflettori da set nelle case della borghesia per chiedere alle ombre da salotto di scendere in strada. Libere e piene.

  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.



    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.
    Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.

  • Dal 15 dicembre 2012 al 7 aprile 2013: Flags of America, I grandi autori americani degli anni '40/'70 all'Ex Ospedale sant'Agostino, Modena

    Le nuove opere acquisite dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena per la collezione di fotografia internazionale ripercorrono il lavoro di ventidue autori che, tra gli anni Quaranta e gli anni Settanta, hanno scritto alcune delle più importanti pagine della fotografia americana.
    In mostra opere di Ansel Adams, Robert Adams, Diane Arbus, Richard Avedon, Wynn Bullock, Harry Callahan, Paul Caponigro, Walter Chappell, Van Deren Coke, Bruce Davidson, Roy DeCarava, Robert Frank, Lee Friedlander, John Gossage, Ralph Eugene Meatyard, Robert Misrach, Irving Penn, Stephen Shore, Aaron Siskind, Edward Weston, Minor White, Garry Winogrand.



  • Dal 15 marzo al 7 aprile 2013: Wunderkammer, la fotografia interpreta il museo al Museo di Scienze Naturali di Torino.

    Se l’effetto originale della Wunderkammer era quella di suscitare lo stupore dello spettatore, presentando oggetti straordinari, in questo caso lo stesso risultato viene ottenuto sfruttando le caratteristiche proprie della fotografia. Con l’uso di riprese ravvicinate, di illuminazioni che esaltano la texture dei piumaggi degli uccelli e della pelle dei mammiferi, con inquadrature e tagli fotografici in questa esposizione gli oggetti del Museo assumono forme inusuali. 
    La mostra ripercorre a ritroso, in una sperimentazione quasi antistorica, questo cammino, fissando nelle sue immagini la ricostruzione operata da raccoglitori e tassidermisti.


Workshop:


Eventi in arrivo:

domenica 10 marzo 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 11 - Divisione toni e Viraggi

Il pannello Divisione toni permette di modificare separatamente le tinte associate alle luci e alle ombre, così da ottenere particolari effetti artistici (ad esempio l'effetto Lomo o Cross Processing) oppure ricolorare con nuove tonalità foto B&N (ad esempio l'effetto seppia). Può anche essere impropriamente ed efficacemente usato per enfatizzare i colori di un tramonto senza troppa fatica.

Quella che può sembrare una diavoleria moderna, nasce invece ai tempi della fotografia analogica con le tecniche di viraggio. Queste conferivano, tramite appositi processi chimici, delle colorazioni particolari alla stampa. In questo capitolo vi illustrerò come ottenere due effetti classici: il seppia e il cross processing.

Effetto seppia

Per ottenere l'effetto seppia bisogna innanzitutto partire da una foto elaborata in bianco e nero come illustrato nel capitolo precedente, quindi accedere al pannello Divisione toni e selezionare la tinta seppia dal rettangolo Luci, inizialmente grigio, con la pipetta. Volendo si può applicare anche un grigio tendente al seppia per le Ombre, quindi si regola la saturazione del viraggio a piacimento con gli omonimi slider agenti in modo separato su luci e ombre. Tramite lo slider bilanciamento si setta il punto centrale della mappatura colore. A seguire potrebbe essere necessario un nuovo ritocco alle regolazioni base per ottimizzare il risultato ottenuto.


venerdì 1 marzo 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 10 - Elaborazione B&N e Seppia

In questo capitolo analizzerò le infinite possibilità creative che Lightroom mette a disposizione di chi desideri sperimentare quel tocco di fascino che solo il BW può donare alle nostre foto. Molti degli splendidi scatti in bianco e nero che vedete in giro al giorno d'oggi sono frutto di un'attenta post-produzione ed in realtà nascono a colori. 
Difatti partendo da uno scatto RGB, quindi applicando opportune regolazioni sui vari canali colore potrete ottenere effetti impensabili ai tempi che furono dei grandi maestri del bianco e nero.


Per prima cosa dovete impostare Trattamento nel pannello Base su Bianco e nero (vedere immagine sotto). In alternativa potete anche cliccare su B&N di fianco al pannello HSL (vedere immagine sotto)andando direttamente al miscelatore delle cromie in scala di grigi. Oppure è possibile partire con i parametri consigliati da uno dei predefiniti BN (vedere immagine sotto) messi a disposizione da Lightroom nell'apposito pannello a sinistra della schermata. Le tre modalità proposte sono analizzate singolarmente poco più avanti.

Lightroom, tutorial per immagini - 9 - Colori e HSL

I pannelli HSL e Colore consentono di regolare le gamme tonali e cromatiche di ogni singola tinta nella foto. Entrambi i pannelli agiscono allo stesso modo, unica differenza sta nel raggruppamento degli slider, suddivisi per regolazione o colore. Personalmente preferisco lavorare con il pannello HSL che trovo più comodo.
HSL è una sigla che sta per Hue, Saturation and Lightness ovvero tonalità, saturazione e luminanza.
Questo pannello riveste una grande importanza nell'elaborazione creativa dei colori di un immagine, nell'esaltazione di un soggetto tramite la sua cromia ed infine nella regolazione e creazione delle foto in bianco e nero, come trattato nel prossimo capitolo.
Prima di agire sui colori è buona norma regolare il punto di bianco della foto come illustrato nel capitolo Regolazioni base, così da agire in assenza di dominanti cromatiche.

HSL

In modalità HSL, gli slider sono raggruppati secondo la regolazione su cui vanno ad agire (Tonalità, Saturazione o Luminanza):