Lightroom, tutorial per immagini - 13 - Correzioni lente, camera ed effetti

Correzione automatica prospettiva (Upright) e difetti dell'obiettivo

Le opzioni del tab Profilo lente nel pannello Correzioni lente consentono di correggere le distorsioni introdotte dall'obiettivo della fotocamera. I profili si basano sui metadati Exif in cui vengono salvati la fotocamera e l’obiettivo usati, il diaframma e la lunghezza focale. Questi consentono di applicare le compensazioni necessarie. Ovviamente ciò è totalmente inutile se la distorsione dell'obiettivo è un effetto desiderato nella foto.

Gli slider Distorsione e Vignettatura agiscono sulla percentuale (default 100%) di correzione applicata.

Cliccando invece sul tab Base si accede alla correzione Upright, introdotta in Lightroom 5, che permette rapidamente ed automaticamente di allineare le linee di fuga di uno scatto secondo varie impostazioni. Notare ad esempio come nella foto seguente (con punto fuga posizionato in alto) venga corretta la prospettiva allineando le linee verticali, orizzontali o entrambe.

E' possibile applicare queste regolazioni mantendo crop e trasformazioni manuali cliccando ALT insieme al tasto scelto tra quelli sopra illustrati.

Correzione manuale prospettiva e difetti dell'obiettivo

Per applicare correzioni lente manuali oppure per applicare particolari distorsioni, si possono usare i comandi nel tab Manuale: Distorsione agisce sull'effetto barile, Verticale agisce sull'effetto trapezio per rendere le linee verticali parallele, Orizzontale su quelle orizzontali. Osservate i bordi dell'immagine per identificare immediatamente l'effetto introdotto.

Questi slider vengono ampiamente utilizzati nella fotografia architettonica dove è preferibile avere le linee di fuga degli edifici parallele e non distorte, si veda l'esempio seguente dove una forte distorsione trapezio verticale ha compensato l'effetto dell'obiettivo di corta focale.

E' molto importante notare che tutte le maschere applicate con i pennelli di regolazione non seguono le distorsione effettuate mediante questo pannello, pertanto è fondamentale usarlo prima di applicarle!

Per ultimi troviamo i due slider che correggono la Vignettatura della lente, ovvero quelle ombre che possono comparire al limitare del campo inquadrato: spostando Fattore verso destra si schiariscono gli angoli; spostando Punto intermedio verso sinistra si applica la regolazione ad un'area più ampia, portandolo a destra la si limita alle sole zone più prossime agli angoli.

Questi ultimi due slider possono anche essere usati per introdurre volontariamente una vignettatura che convogli lo sguardo verso il soggetto o per ottenere effetti vintage, anche se è preferibile usare i comandi messi a disposizione dal pannello Effetti, presentato poco più avanti in questo capitolo.

Le aberrazioni cromatiche e la loro a livello rimozione globale

Ogni obiettivo, dal più economico al più costoso, sopratutto ai bordi e usando diaframmi molto aperti, genera delle aberrazioni cromatiche. Si tratta di sfrangiature rosse-verdi e blu-gialle, presenti lungo i margini ad alto contrasto e si distinguono in quattro tipologie:

1. aberrazioni cromatiche laterali (rosse-verdi e blu-gialle)
2. aberrazioni cromatiche assiali (viola-verdi)
3. bagliori (flare) dovuti alle riflessioni tra le lenti e tra lenti e sensore (immagini fantasma)
4. dispersioni di carica (charge leakage) nei sensori CCD (piccole sfrangiature viola)

Dalla versione 4 in poi di Lightroom disponiamo di strumenti ancora più potenti per la riduzione automatica e manuale di questi difetti, per attivarli è sufficiente portarsi nella tab Colore del pannello Correzioni lente:

Quando si tratta solo di aberrazioni cromatiche laterali, come quelle qui sotto, è un gioco da ragazzi: basta mettere la spunta su Rimuovi aberrazione cromatica e automaticamente verranno eliminate.

Se dovesse rimanere qualche traccia allora si tratterà molto probabilmente di uno dei 3 tipi rimanenti di aberrazioni, per queste è necessario agire con la pipetta e i 4 slider annessi, come nel caso seguente:

Si nota subito come la rimozione delle aberrazioni cromatiche laterali non abbia dato nessun risultato, a questo punto si deve selezionare la pipetta, portarla sul margine e cliccare quando questa prende un colore verde o viola. I selettori Fattore e Tonalità, relativi al margine selezionato (in questo caso quello viola), si adatteranno in base alla regolazione da svolgere.

Ora è evidente una riduzione ma ancora non sufficiente, ricordando che il margine originale aveva una tinta azzurrina risulta immediato come un ulteriore spostamento dello slider Tonalità viola verso il blu permetta di eliminarlo del tutto. Stesso ragionamento vale per eventuali margini con altre dominanti. Ed ecco il risultato finale, più nessuna traccia del margine:

Può essere utile ricordare che ALT + click sulla scritta Ripristina Elimina Margine (che comparirà premendo ALT) riporta gli slider ai valori di default. Invece la pressione del tasto ALT durante lo scorrimento di uno slider evidenzia i bordi su cui si sta agendo, quello sotto è un esempio relativo alla foto di inizio pararafo:

Protezione o eliminazione di margini locali

Sinceramente non mi è mai capitato, però potrebbe accadere che nel processo di eliminazione di una aberrazione cromatica verde o viola da un soggetto di medesimo colore, capiti che anche questo e non solo la sfrangiatura si desaturi. In tal caso bisogna proteggere il soggetto con un Pennello di regolazione che vada ad applicare un valore negativo di Elimina margine (può essere utile usare la Maschera automatica).

Altresì questo strumento è utilizzabile in direzione opposta per eliminare manualmente un singolo margine o aumentare localmente l'apporto di una riduzione effettuata dal pannello Correzioni lente, senza però la possibilità di avvantaggiarsi tutte le impostazioni avanzate prima analizzate.

Vignettatura

Il pannello Effetti mette a nostra disposizione alcuni comandi molto utili al file di creare una vignettatura personalizzata che può essere utile al fine di convogliare l'attenzione sul soggetto della foto oppure dare un effetto vintage alla nostra foto.

Per evidenziare al massimo l'effetto di ognuna regolazione ho portato la Sfumatura a 0 così da farvi vedere nettamente il punto medio della transizione, al termine imposterò il valore desiderato.

Fattore indica la tonalità della vignettatura, verso sinistra si avrà una vignettatura scura, verso destra una chiara (utile nelle foto high-key). Punto intermedio agisce invece sulla chiusura (dimensione) della vignettatura:

Rotondità fa variare la sagoma di vignettatura, da una che ricalca i bordi ad una perfettamente circolare:

Lo slider Luci regola quanto le alte luci possono bucare la vignettatura, per un effetto più realistico. Ed ecco l'immagine finale, con apportata anche la corretta Sfumatura:

Granulosità

Tramite questa tab è possibile regolare la grana dell'immagine per conferire un effetto vintage, Fattore controlla la quantità di granulosità da applicare, Dimensione setta la dimensione delle particelle, Disturbo agisce sulla varianza: verso sinistra rende la grana uniforme come tonalità, verso destra la rende più variegata.

Rimozione foschia

Questo strumento, introdotto da Lightroom CC, combina una regolazione di Chiarezza e Contrasto permettendo una rapida rimozione o introduzione di effetto foschia.

Calibrazione fotocamera

L'ultima tab messa a disposizione da Lightroom è la Calibrazione fotocamera, strumento nato per effettuare calibrazioni colore molto accurate delle nostre camere scattando foto a pannelli come il ColorChecker ad ogni cambio di set o luci.

Ovviamente all'utilizzatore medio o al fotografo paesaggista non passa minimamente per la testa di eseguire questa operazione! Invece si possono usare queste impostazioni con finalità creative, ad esempio per creare foto alla Vanilla Sky.

Oppure si possono usare per una regolazione fine della miscela dei grigi dopo l'elaborazione in bianco e nero.

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