In questo rapido post vorrei illustrarvi come un classico scatto lungo su una cascata possa cambiare drasticamente con poche impostazioni di postelaborazione, permettendo risultati decisamente vari e con un notevole acquisto di tridimensionalità.
Partiamo da una fotografia da me scattata quest'estate in Toscana, ad una cascata nascosta tra i boschi, scoperta quasi per caso scorrendo le foto di Panoramio geotaggate su Google Maps...piccole meraviglie della tecnologia.
Qui sopra si ha la foto come appariva subito a seguire le basilari regolazioni, si nota subito come sia povera di dettaglio sulle zone sotto esposte e sulle strisciate. Un risultato abbastanza insipido, una foto da buttare via? Non necessariamente, ecco alcune idee su come procedere:
Elaborazione 1, HDR simulato:
Agendo attraverso un software come Lightroom, si può tentare di recuperare le luci agendo sulla regolazione "recupero" e le zone sottoesposte mediante "luce schiarita" e "neri". Si possono definire maggiormente le strisciate tramite lo slider "chiarezza" che aumenta il contrasto locale. Il risultato sarà il seguente:
Elaborazione 2, Bianco e nero
Volendo evidenziare ancora di più l'acqua si può convertire l'immagine precedente al bianco e nero, con poco sforzo si ottiene una foto ancora più incisiva:
Elaborazione 3, Bianco e nero con contrasto aumentato
Partendo dalla precedente si può fare un passo indietro agendo a ritroso su "neri" e "luce schiarita" ottenendo una soluzione che incornicia maggiormente la cascata senza scurire troppo:
A voi la scelta della preferita...
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