martedì 18 giugno 2013

Due giorni in val Ellero

Questo week-end ho deciso di dedicarlo completamente alla fotografia passando due giorni di relax e foto in val Ellero che, come tutte le nostre montagne, sta dando spettacolo con un disgelo particolarmente tardivo. Questo post sarà un po' diverso dal solito: tante foto e poche spiegazioni in quanto le tecniche usate sono molte e diverse, buona visione.

L'inizio sembrava non essere dei migliori in quanto ero inseguito da un bel temporale di calore che mi ha costretto ad aspettare un po' in macchina prima di partire a piedi. Però appena ha spiovuto mi ha regalato un paesaggio mozzafiato: da una parte il temporale (ripreso in queste due foto HDR) e dall'altra un bellissimo arcobaleno ad incorniciare il pian Marchisa (nel panorama a 360° realizzato con il Sigma 10-20 poco sotto).





Quindi scampato il temporale mi sono caricato in spalla i 15kg di attrezzatura fotografica e non, in due zaini, uno davanti e uno dietro (questa esperienza mi ha fatto decidere a comprare uno zaino fotografico in cui poter mettere anche vestiario e vettovaglie) e sono partito alla volta del rifugio Mondovì, scattando queste foto strada facendo.

Nella foto della pozzanghera ho potuto sperimentare con il filtro polarizzatore, bilanciando al meglio i riflessi.

lunedì 17 giugno 2013

Tutte le novità di Adobe Lightroom 5

Alcuni giorni fa è stata rilasciata la versione 5 di Lightroom, ho subito provveduto ad aggiornare la mia guida a Lightroom con tutte (proprio tutte!) le novità introdotte che troverete qui riassunte con link al capitolo in cui sono trattate.

Pennello correttivo migliorato

Una novità molto attesa è il miglioramento del pennello correttivo, ora è possibile trascinare il selettore creando forme personalizzate oltre ai vecchi cerchi, per la rimozione di macchie come già si poteva fare con il pennello correzione al volo di Photoshop. Ora per selezionare manualmente l'area di origine bisogna tenere premuto CTRL e trascinare su di essa. Invece cliccando "/" Lightroom sceglierà un nuovo punto di origine automatico per la correzione. 
Premendo il tasto A, oppure selezionando la spunta Visualizza imperfezioni, è ora possibile accedere ad una visualizzazione enfatizzata delle imperfezioni per individuare anche quelle meno visibili.

Filtro radiale

Questo nuovo filtro locale permette di applicare regolazioni similari a quelle del filtro graduato ma su geometria circolare o ellittica, utile per vignettature asimmetriche o per creare spot di luce atti ad attirare l'attenzione dell'osservatore. Rispetto alla classica vignettatura si ha il vantaggio che è decentrabile, personalizzabile e può anche essere parzialmente al di fuori dell'area della foto.

Correzione prospettica automatica Upright

E' stata potenziata la correzione prospettica con questo tool automatico, utile per la fotografia architettonica, in grado di rilevare le linee di fuga non perpendicolari e correggerle, con vari gradi di personalizzazione.

Anteprime avanzate

Altra novità interessante è quella delle Anteprime avanzate che permettono, se attivate, di apportare modifiche all'anteprima in HD di un file non presente sul sistema in questo momento (ad esempio su un disco esterno) quindi di applicarle definitivamente appena questo sarà nuovamente disponibile, utile per chi lavora dal portatile con l'archivio su supporti esterni. Si attivano cliccando Foto originale sotto l'istogramma e seguendo le indicazioni a schermo.

Presentazioni con video HD

E' stata aggiunta la possibilità di aggiungere video insieme alle foto nelle presentazioni, si può anche bilanciare l'audio del video con quello della musica di sottofondo della presentazione.

Modulo Book aggiornato

Sono stati aggiunti nuovi template e modalità di posizionamento delle foto, raggiungibili dal pannello Aggiungi pagina, cliccando sulla freccia grigia a destra dell'anteprima, oppure direttamente dalla stessa freccia in calce ad ogni pagina. E' altresì possibile salvare una configurazione di pagina personalizzata come predefinita. Inoltre ora è possibile personalizzare immagini, caselle di testo e colori con la stesso motore di gestione implementato da in InDesign ed è stata migliorata la gestione e personalizzazione dei numeri di pagina. 
Ora sono disponibili due tipi diversi di caselle di testo: il testo di foto che è personalizzabile oppure automaticamente compilato con i dati di scatto, camera ecc.. ed il testo di pagina, la classica didascalia.

Smart Collections aggiornate

Sono stati aggiunti nuovi filtri di selezione per le Smart Collections come le dimensioni dei file e i profili colore, gli stessi sono stati aggiunti anche nel pannello di filtraggio per metadati.

Nuovi shortcut schermo pieno e griglie overlay

Selezionando una foto e cliccando F la si mostra a pieno schermo in modalità presentazione con sfondi personalizzabili. Maiusc + F permette invece di ciclare tra le modalità di schermo.
Dal menù Visualizza->Sovrapposizione lentino è possibile ora selezionare una serie di oggetti da posizionare in overlay alla foto visualizzata come griglie, crocino ed immagini. Tramite la pressione di CTRL è possibile accedere alle impostazioni di ogni strumento come grandezza, opacità e posizione. Con CTRL + O si abilitano o disabilitano.

Supporto PNG

E' stato aggiunto il supporto ai file .png e alle trasparenze.

Modalità prima/dopo nel Softproofing

E' stata aggiunta la modalità Prima e dopo nella Prova colore, permette di visualizzare le differenze nelle classiche visualizzazioni a schermo o immagine divisa, così come per il modulo Sviluppo.

Overlay e maschere ritaglio

Nel modulo Sviluppo, dal menù Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Proporzioni sono selezionabili vari aspect ratio overlay da visualizzare insieme alle griglie precedenti, O cicla tra gli overlay che sono selezionati da Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Sovrapposizioni in ciclo.

Zoom lock

Dal menù Visualizza->Blocca posizione zoom è possibile bloccare o meno lo zoom su una particolare zona diversa per ogni immagine, utile per confrontare rapidamente a pieno schermo un soggetto in movimento nel frame.

Impostazioni importazione modificate

Nelle versioni precedenti, al termine di un'importazione di media si veniva portati alla cartella Importazione corrente, ora si può disabilitare da Modifica->Preferenze->Generali togliendo la spunta da Seleziona la raccolta "Importazione corrente" durante l'importazione.

domenica 2 giugno 2013

Una primavera inusuale, come ottenere il mosso sulle nuvole ed espandere il piano focale

Complice questa breve tregua del maltempo, ne ho approfittato per una veloce sessione fotografica in alta val Ellero. Traendo beneficio dalle strane condizioni meteorologiche di questa primavera volevo fotografare le montagne ancora innevate con già i primi fiori poche centinaia di metri più in basso.


Per poter inquadrare sia il prato che le montagne con un effetto il più possibile immersivo ho usato il Sigma 10-20 alla focale più ridotta. Inoltre volevo ottenere un effetto mosso sulle nubi che scorrevano rapide sopra di me, però mio malgrado non dispongo ancora di un filtro ND adatto al Sigma, come fare? 
Ho ovviato grazie alla tecnica dell'esposizione multipla, descritta in questo post precedente, tramite la quale ho fuso assieme 10 scatti di solo 1/90 a distanza di 10 secondi uno dall'altro, ottenendo l'effetto mosso desiderato sulle nubi.

venerdì 31 maggio 2013

Taglio orbitale Pan-Starrs L4 C/2011

Domenica scorsa sono salito ai 1500m dell'Osservatorio Astronomico di Bellino, gestito dalla nostra Associazione Astrofili Bisalta, per riprendere la cometa C/2011 L4 Pan-Starrs durante il taglio orbitale, ovvero il momento in cui le due code appaiono allineate ed antiparallele.
Durante l'allontanamento dal sistema solare, interno la coda di polveri più pesanti (anti-tail) viene lasciata lungo il percorso della cometa, mentre la coda di ioni e le polveri più sottili sono sospinte dal Sole in direzione opposta.

 

La particolarità di questo momento sta nel fatto che osservando la scia di taglio ci appare come rettilinea ed opposta a quella di ioni, anziché curvilinea come è in realtà (in maniera ancora più accentuata di come è mostrato nella seguente immagine).


Questa cometa in particolare ha dimostrato di avere un'anticoda davvero strepitosa, estesa nel cielo 16 volte Luna piena, tanto da potersi riprendere con un 50mm. In basso un raffronto con l'Orsa Minore per dare il senso delle dimensioni.


La coda di polveri leggere e ioni è invece quel leggero sbuffo appena visibile verso il basso. La si può osservare meglio nello scatto seguente, effettuato da dentro l'osservatorio con i quasi due metri di focale del C14 con riduttore di focale (ripresa in collaborazione con Roberto Barcellona ed Enrico Manera, elaborazione Roberto Barcellona).


A questa focale è anche ben visibile in moto proprio della cometa rispetto alle stelle di sfondo.

giovedì 30 maggio 2013

L'agenda di Giugno - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Giugno 2013:

  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.




  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.

    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. 
    Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.



domenica 12 maggio 2013

Into the Storm, fotografia e timelapse nell'occhio del ciclone

Con l'arrivo della bella stagione iniziano a fare capolino i primi temporali estivi, davvero suggestivi al crepuscolo o di notte quando i loro numerosi fulmini danno spettacolo nel cielo. Memore di precedenti occasioni, nelle quali mi ero fatto cogliere impreparato, ora mi porto sempre appresso la strumentazione al completo. Grazie a questo accorgimento ho potuto mettere a punto il setup in pochi minuti alle prime avvisaglie di un temporale in arrivo.

Per poter fotografare un temporale bisogna innanzitutto non esserci sotto! Altrimenti vi troverete con la strumentazione zuppa ma sopratutto non potrete cogliere i fulmini nella loro interezza, inquadratura possibile solo da una certa distanza. Ad esempio in questo caso mi trovavo nella fortunatissima situazione di trovarmi in una sorta di occhio del ciclone con temporali tutto attorno a me ed il cielo stellato al di sopra, davvero suggestivo! 

Quindi bisogna mettere la macchina fotografica sul cavalletto, impostare un diaframma abbastanza chiuso (es f.8-11), bassi ISO al fine di ottenere il tempo di scatto il più lungo possibile compatibilmente con la luminosità ambientale per non avere saturazione del sensore, può essere necessario aggiungere un filtro ND. 
Se la vostra macchina ne è fornita potete usare l'intervallometro integrato per automatizzare la ripresa. Ad esempio in questo caso ho impostato tempi di scatto di 30s e l'intervallometro per scattare ogni 33s in modo da dare il tempo alla macchina di salvare il file sulla CF ed effettuare il sollevamento anticipato dello specchio (per limitare le vibrazioni). Da notare come se avessi messo 30s avrei ottenuto la perdita di un frame su due in quanto la macchina non sarebbe stata pronta a scattare subito. E' inoltre essenziale disattivare la riduzione del rumore sulle lunghe pose altrimenti per ogni scatto la macchina ne effettuerà un altro a tendina chiusa per la sottrazione del segnale di dark, facendoci di nuovo perdere un frame su due.

Importati tutti i frame, si passa alla selezione prelevando solo quelli che hanno catturato un fulmine. I migliori risultati della mia "caccia al fulmine" di ieri sera sono seguenti. E' stata apportata solamente una leggera post produzione per evidenziare il cielo stellato, il contrasto locale delle nubi ed alcune regolazioni sul pannello HSL.




E cosa fare con gli scatti scartati? Non buttateli via! Montando in un video tutti i frame della sessione ho realizzato questo suggestivo timelapse del temporale che permette di apprezzare, assieme con i fulmini, il continuo ed ipnotico movimento delle nubi.


domenica 5 maggio 2013

Lightroom, tutorial per immagini - 17 - Geolocalizzazione

In questo capitolo vi illustrerò come dalla versione 4.0 in poi di Lightroom sia diventato facilissimo geotaggare i vostri scatti. Sia che la vostra reflex disponga o meno di un modulo GPS, vi sarà sufficiente il vostro smartphone oppure un po' di lavoro manuale successivo. 
Per chi non lo sapesse, con geotag (o georeferenziazione) si intende l'inserimento di informazioni geografiche come latitudine, longitudine e quota nei dati EXIF di uno scatto. Questi dati ci possono tornare piuttosto utili per ritornare nello stesso posto per un nuovo scatto, per appuntarsi zone con particolari inquadrature ma sopratutto per effettuare ricerche nell'archivio in base alla località di scatto, tramite il Reverse geocoding.

Il modulo Mappa

Cliccando sul nuovo pulsante Mappa ci si presenta di fronte una cartografia di derivazione Google Maps, nella quale compaiono tutte le foto geotaggate (limitatamente alla cartella attualmente selezionata nella libreria) come segnalibri che al click ne mostrano l'anteprima, assieme ad alcuni dati di scatto.