sabato 27 luglio 2013

Multy-track: testa robotizzata multifunzione autocostruita

Negli ultimi mesi avrete notato come mi sia spinto nella sperimentazione di panorami "estremi" in notturna, situazione nella quale spesso è difficoltoso se non impossibile compiere gli spostamenti corretti per coprire tutta l'inquadratura voluta nella più completa oscurità e senza punti di riferimento, sopratutto per il cielo.


Partendo da questa osservazione ho iniziato ad informarmi sulle teste robotizzate: piccole montature motorizzate in grado di eseguire con precisione tutti gli scatti necessari ad un panorama, anche a lunghe focali. Analizzando il mercato ci si rende subito conto come le poche aziende produttrici si crogiolino nel loro monopolismo applicando prezzi spaventosamente spropositati:
  • kolor PANOGEAR 649€ + 185€ di software, controllo wireless con pc= 834€
  • GigaPan Pro, con controller stand alone 815€ 
  • MRMC Robo Head, controllo via ethernet con pc 3475€
Se invece si vuole lavorare a mano esistono le teste a cremagliera come la Manfrotto 410 dal prezzo di 250€

Quindi ho preso la decisione di mettere in pratica le mie conoscenze e di sviluppare per mio conto la testa robotizzata sulla falsa riga di quelle commerciali ma con qualche interessante funzionalità in più. Sono partito da una meccanica comune come la montatura Acuter Merlin dal modico prezzo di 159€:


Alla quale ho sostituito l'elettronica di controllo, ovvero l'inutile tastierino direzionale, con una scheda basata su Arduino, in grado anche di gestire un ampio display grafico da 128x64 pixel retroilluminato.


lunedì 1 luglio 2013

L'agenda di Luglio - Mostre e appuntamenti fotografici

Appuntamenti fotografici da non perdere nel mese di Luglio 2013:

  • Dal 17 aprile 2013 all'8 settembre 2013: Retrospettiva Elliott Erwitt, Palazzo Madama, Torino

    La casa editrice d’arte Silvana Editoriale organizza, insieme alla celebre agenzia fotografica Magnum Photos, una ricca retrospettiva dedicata al fotografo della commedia umana Elliott      Erwitt, ospitata nella Corte Medievale di Palazzo Madama a Torino. La mostra nasce in collaborazione con il Comune di Torino e la Fondazione Torino Musei.
    L’esposizione è l’occasione per far conoscere al pubblico una selezione di 136 fotografie in bianco e nero, scelte fra quelle che hanno consacrato Elliott Erwitt come uno dei più grandi fotografi di fama mondiale. Il percorso è composto da tre sezioni, ciascuna delle quali è incentrata su un tema significativo all’interno del vasto repertorio iconografico del fotografo, nel quale ricorrono frequentemente immagini di bambini, animali domestici, personaggi famosi, scatti pubblicitari, scorci di città, visitatori di musei, ecc.




  • Dal 15 marzo al 14 luglio 2013: Retrospettiva su Robert Capa al Palazzo Reale di Torino.

    Palazzo Reale di Torino celebra con un’importante retrospettiva uno dei maestri della fotografia del XX secolo: Robert Capa, in occasione del centenario dalla nascita.Nel 1938 Robert Capa fu definito dalla prestigiosa rivista inglese Picture Post “Il migliore fotoreporter di guerra nel mondo”. 
    Sebbene il suo lavoro sia in molti tratti lirico e talvolta anche spiritoso – tanto da essere paragonabile a quello di altri fotografi come André Kertész o Henri Cartier-Bresson – tuttavia la forza visiva e l’incisività delle sue fotografie, oltre alla quantità dei reportages realizzati, giustificano ancora oggi questo lusinghiero giudizio.





  • Dal 5 luglio all'8 settembre 2013: Wildlife Photographer of the year 2012 al museo di scienze naturali di Torino.


    La nuova edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year raccoglie oltre cento immagini, vincitrici nelle 18 categorie del concorso indetto dal Natural History Museum di Londra in collaborazione con il BBC Wildlife Magazine e giunto ormai alla sua 48esima edizione. Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti. Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è stato assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor, un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide. Paul è rimasto immobile, con le gambe bloccate nel ghiaccio, aspettando i pinguini. Improvvisamente gli uccelli sono saltati fuori dalla profondità e, con le dita congelate, il fotografo ha catturato questa incredibile immagine. «Questa immagine - secondo il parere espresso dalla giuria - ti trascina per un attimo nel privato mondo dei pinguini imperatori: un caos infinito e perfettamente organizzato».


venerdì 28 giugno 2013

Night(Giga)Pano dal Monte Moro

Per testare le capacità della nuova testa a cremagliera Manfrotto 410, ma sopratutto per togliermi uno sfizio che avevo da tempo, ho deciso di realizzare questo gigaPano in notturna dai quasi 1800m di Monte Moro a picco sulla pianura, con una vista mozzafiato! Vi invito ad andarci di notte per comprendere il nome "Baita delle stelle" dato all'edificio semi-abbandonato sulla sommità: vi sembrerà vedere solo stelle sopra e sotto di voi (le luci delle città), davvero suggestivo.

Come anticipato ho usato la testa a cremagliera in quanto nel buio assoluto è difficile prendere punti di riferimento per gli spostamenti nei panorami, con questa il problema non si pone in quanto basta leggere i valori sulle scale graduate. Altro problema non da poco è stata la turbolenza atmosferica che purtroppo ha, in parte, degradato la foto impastando i dettagli più fini. Infine ho dovuto croppare di un rapporto 2/3 il panorama di valle per via delle limitazioni imposte dal formato Tiff, sforava i 4Gb! Anche così l'elaborazione è stata davvero pesante con sempre 16Gb di RAM pieni.
In totale l'immagine è lo stitch di:
  • 23 scatti orizzontali da 15" a 50mm su due file per il panorama di valle;
  • 9 scatti orizzontali da 180" a 18mm per il primo piano in light painting;
  • 6 scatti orizzontali da 15" a 18mm per il secondo piano;
  • 11 scatti da 5' per lo star-trail ed il cielo.
Per un totale di 89 minuti netti di posa senza contare scatti scartati e tempi di setup, la ripresa in tutto ha richiesto circa 3 ore.

A seguire la composizione finale, la versione annotata ed il solo panorama di valle senza regolazioni di livello, spero vi piacciano. Buona visione!

Clicca sull'immagine per ingrandire o visualizza il pano zommabile QUI o qui sotto

lunedì 24 giugno 2013

Mondovì from sunset to night

Rieccomi con un nuovo pazzo post estivo, ieri sera guardo il meteo e cosa prevedono? Temporale in serata! Quale occasione migliore visto che da tempo volevo fare alcune foto in notturna a Mondovì Piazza dalle Langhe Monregalesi?

Come antipasto ecco alcuni scatti presi al tramonto durante la ricognizione in cerca della postazione adatta. Sono tutti panorami da 4 a 12 scatti con 10-20 Sigma per un effetto il più immersivo possibile.

martedì 18 giugno 2013

Due giorni in val Ellero

Questo week-end ho deciso di dedicarlo completamente alla fotografia passando due giorni di relax e foto in val Ellero che, come tutte le nostre montagne, sta dando spettacolo con un disgelo particolarmente tardivo. Questo post sarà un po' diverso dal solito: tante foto e poche spiegazioni in quanto le tecniche usate sono molte e diverse, buona visione.

L'inizio sembrava non essere dei migliori in quanto ero inseguito da un bel temporale di calore che mi ha costretto ad aspettare un po' in macchina prima di partire a piedi. Però appena ha spiovuto mi ha regalato un paesaggio mozzafiato: da una parte il temporale (ripreso in queste due foto HDR) e dall'altra un bellissimo arcobaleno ad incorniciare il pian Marchisa (nel panorama a 360° realizzato con il Sigma 10-20 poco sotto).





Quindi scampato il temporale mi sono caricato in spalla i 15kg di attrezzatura fotografica e non, in due zaini, uno davanti e uno dietro (questa esperienza mi ha fatto decidere a comprare uno zaino fotografico in cui poter mettere anche vestiario e vettovaglie) e sono partito alla volta del rifugio Mondovì, scattando queste foto strada facendo.

Nella foto della pozzanghera ho potuto sperimentare con il filtro polarizzatore, bilanciando al meglio i riflessi.

lunedì 17 giugno 2013

Tutte le novità di Adobe Lightroom 5

Alcuni giorni fa è stata rilasciata la versione 5 di Lightroom, ho subito provveduto ad aggiornare la mia guida a Lightroom con tutte (proprio tutte!) le novità introdotte che troverete qui riassunte con link al capitolo in cui sono trattate.

Pennello correttivo migliorato

Una novità molto attesa è il miglioramento del pennello correttivo, ora è possibile trascinare il selettore creando forme personalizzate oltre ai vecchi cerchi, per la rimozione di macchie come già si poteva fare con il pennello correzione al volo di Photoshop. Ora per selezionare manualmente l'area di origine bisogna tenere premuto CTRL e trascinare su di essa. Invece cliccando "/" Lightroom sceglierà un nuovo punto di origine automatico per la correzione. 
Premendo il tasto A, oppure selezionando la spunta Visualizza imperfezioni, è ora possibile accedere ad una visualizzazione enfatizzata delle imperfezioni per individuare anche quelle meno visibili.

Filtro radiale

Questo nuovo filtro locale permette di applicare regolazioni similari a quelle del filtro graduato ma su geometria circolare o ellittica, utile per vignettature asimmetriche o per creare spot di luce atti ad attirare l'attenzione dell'osservatore. Rispetto alla classica vignettatura si ha il vantaggio che è decentrabile, personalizzabile e può anche essere parzialmente al di fuori dell'area della foto.

Correzione prospettica automatica Upright

E' stata potenziata la correzione prospettica con questo tool automatico, utile per la fotografia architettonica, in grado di rilevare le linee di fuga non perpendicolari e correggerle, con vari gradi di personalizzazione.

Anteprime avanzate

Altra novità interessante è quella delle Anteprime avanzate che permettono, se attivate, di apportare modifiche all'anteprima in HD di un file non presente sul sistema in questo momento (ad esempio su un disco esterno) quindi di applicarle definitivamente appena questo sarà nuovamente disponibile, utile per chi lavora dal portatile con l'archivio su supporti esterni. Si attivano cliccando Foto originale sotto l'istogramma e seguendo le indicazioni a schermo.

Presentazioni con video HD

E' stata aggiunta la possibilità di aggiungere video insieme alle foto nelle presentazioni, si può anche bilanciare l'audio del video con quello della musica di sottofondo della presentazione.

Modulo Book aggiornato

Sono stati aggiunti nuovi template e modalità di posizionamento delle foto, raggiungibili dal pannello Aggiungi pagina, cliccando sulla freccia grigia a destra dell'anteprima, oppure direttamente dalla stessa freccia in calce ad ogni pagina. E' altresì possibile salvare una configurazione di pagina personalizzata come predefinita. Inoltre ora è possibile personalizzare immagini, caselle di testo e colori con la stesso motore di gestione implementato da in InDesign ed è stata migliorata la gestione e personalizzazione dei numeri di pagina. 
Ora sono disponibili due tipi diversi di caselle di testo: il testo di foto che è personalizzabile oppure automaticamente compilato con i dati di scatto, camera ecc.. ed il testo di pagina, la classica didascalia.

Smart Collections aggiornate

Sono stati aggiunti nuovi filtri di selezione per le Smart Collections come le dimensioni dei file e i profili colore, gli stessi sono stati aggiunti anche nel pannello di filtraggio per metadati.

Nuovi shortcut schermo pieno e griglie overlay

Selezionando una foto e cliccando F la si mostra a pieno schermo in modalità presentazione con sfondi personalizzabili. Maiusc + F permette invece di ciclare tra le modalità di schermo.
Dal menù Visualizza->Sovrapposizione lentino è possibile ora selezionare una serie di oggetti da posizionare in overlay alla foto visualizzata come griglie, crocino ed immagini. Tramite la pressione di CTRL è possibile accedere alle impostazioni di ogni strumento come grandezza, opacità e posizione. Con CTRL + O si abilitano o disabilitano.

Supporto PNG

E' stato aggiunto il supporto ai file .png e alle trasparenze.

Modalità prima/dopo nel Softproofing

E' stata aggiunta la modalità Prima e dopo nella Prova colore, permette di visualizzare le differenze nelle classiche visualizzazioni a schermo o immagine divisa, così come per il modulo Sviluppo.

Overlay e maschere ritaglio

Nel modulo Sviluppo, dal menù Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Proporzioni sono selezionabili vari aspect ratio overlay da visualizzare insieme alle griglie precedenti, O cicla tra gli overlay che sono selezionati da Strumenti->Sovrapposizione guide ritaglio->Sovrapposizioni in ciclo.

Zoom lock

Dal menù Visualizza->Blocca posizione zoom è possibile bloccare o meno lo zoom su una particolare zona diversa per ogni immagine, utile per confrontare rapidamente a pieno schermo un soggetto in movimento nel frame.

Impostazioni importazione modificate

Nelle versioni precedenti, al termine di un'importazione di media si veniva portati alla cartella Importazione corrente, ora si può disabilitare da Modifica->Preferenze->Generali togliendo la spunta da Seleziona la raccolta "Importazione corrente" durante l'importazione.

domenica 2 giugno 2013

Una primavera inusuale, come ottenere il mosso sulle nuvole ed espandere il piano focale

Complice questa breve tregua del maltempo, ne ho approfittato per una veloce sessione fotografica in alta val Ellero. Traendo beneficio dalle strane condizioni meteorologiche di questa primavera volevo fotografare le montagne ancora innevate con già i primi fiori poche centinaia di metri più in basso.


Per poter inquadrare sia il prato che le montagne con un effetto il più possibile immersivo ho usato il Sigma 10-20 alla focale più ridotta. Inoltre volevo ottenere un effetto mosso sulle nubi che scorrevano rapide sopra di me, però mio malgrado non dispongo ancora di un filtro ND adatto al Sigma, come fare? 
Ho ovviato grazie alla tecnica dell'esposizione multipla, descritta in questo post precedente, tramite la quale ho fuso assieme 10 scatti di solo 1/90 a distanza di 10 secondi uno dall'altro, ottenendo l'effetto mosso desiderato sulle nubi.