martedì 9 febbraio 2016

Un salto in un'altra era

Questo week-end sono stato, insieme a Luisa, in un posto davvero molto suggestivo: il castello di Chillon. Si trova a poco meno di un'ora di piacevole camminata verso sud da Montreux, lungo il lago di Ginevra. Per i più pigri a 30 secondi dalla strada, ma suggerisco in ogni caso il primo approccio.

Si tratta di una costruzione risalente all'undicesimo posta su un isolotto a breve distanza dalla riva, per controllare il traffico commerciale lungo il lago. Ha subito nel tempo numerosi rimaneggiamenti e praticamente nessuno dei decori murari interni né il mobilio sono sopravvissuti, però sono presenti bellissimi soffitti lignei ai piani superiori e con costolature in pietra a quelli inferiori.

Le premesse, fotograficamente parlando, non erano delle migliori: nebbia e luce piatta, fortunatamente però verso il tramonto un bel vento è salito da valle soffiando via parzialmente la nebbia dal lago, mostrando uno spettacolo assolutamente imprevisto.




Per una buona mezz'ora si sono alternati banchi di nebbia colorati di rosa, al giallo delle nuvole illuminate dal sole calante. Questo insieme al silenzio rotto solo dallo sciabordio dell'acqua hanno donato un'atmosfera decisamente suggestiva e da altri tempi che vorrei trasmettere anche a voi con queste foto.





venerdì 29 gennaio 2016

Primi test con la Sony A7 ed obiettivi vintage, back to the mechanic stuff!

Tutto comincia qualche settimana fa quando, distrattamente, noto una Sony A7 di seconda mano nella vetrina di un negozio di fotografia. Si tratta di una mirror-less full-frame che stavo adocchiando da quando è uscita la A7 MK2 rendendola più economica.
Perdo giusto due secondi a notare il prezzo interessante e via,  ma ormai il tarlo si insinuato nel mio cervello ed il giorno dopo ripassando davanti al negozio decido di entrare e provarla, gentilmente mi faccio prestare un obiettivo e controllo ogni funzionalità...che dire sembra perfetta ed il prezzo è ottimo...la follia natalizia del 2016 è fatta.

Nell'attesa di potermi permettere delle lenti dedicate, decido di comprare un adattatore ed usare in full manual delle vecchie affilate prime-lens Nikon vintage che stavano a prendere polvere da un po'. Le lenti recuperate sono un 28mm f 3.5, un 50mm f 1.8 ed un 135mm f 3.5, tutte della famiglia AI.


L'adattatore che ho scelto è un Fotodiox Pro con regolazione manuale a scatti del diaframma per obiettivi non dotati di ghiera. Questa funzionalità, chenon serve con i vecchi obiettivi AI, è però indispensabile per le famiglie successive. Unica pecca della soluzione è la lunghezza non da poco che raggiunge l'accrocchio.


Ovviamente non funziona nessun automatismo ne comando da macchina, nulla di preoccupante se si è abituati a scattare in modalità manuale, ma perdere anche la messa a fuoco automatica, oltre la comodità delle lenti zoom mi hanno un po' spiazzato. 
Il giocattolino si fa perdonare da subito: il focus peaking evidenzia in rosso i bordi dei soggetti sul piano focale, facilitando la messa a fuoco e lo zoom digitale per la regolazione fine fa il resto. Tutto agevolmente a portata di dita grazie al fatto che quasi tutti i tasti sono riconfigurabili.
Devo dire però che il focus peaking funziona bene solo con soggetti ben illuminati, nello foto notturne si fatica un po' di più.

Altra chicca dell'architettura mirror-less è la possibilità di vedere a mirino esattamente il risultato che si avrà in RAW sia a livello di esposizione che di profondità di campo. Questo a discapito di una decisa rumorosità in fase di preview, alle piccole aperture. Utilissimi anche l'istogramma e la bolla a mirino.
Avendo in questa prima prova prevalentemente lavorato di notte devo dire che la leggerezza e l'assenza del movimento dato dallo specchio aiutano non poco a scattare a mano libera, anche su frazioni di secondo, su focali corte. Su focali più lunghe invece si sente decisamente la mancanza della stabilizzazione giroscopica.
Grazie al sensore full-frame, dotato di pixel di dimensione maggiore rispetto alle APS-C, il rumore è decisamente contenuto, anche su pose lunghe.

A seguire due foto del borgo di Mondovì Piazza al tramonto. All'orizzonte si staglia il Monviso grazie al Foehn che ha portato via l'umidità invernale dalla pianura in quei giorni.




Per ultima vi propongo una foto still-life in light painting con scatto da 30s ed illuminazione con torcia a disegnare sul soggetto.


mercoledì 12 agosto 2015

Lightroom, tutorial per immagini - 15 - Panorami e fotografia in alta risoluzione

In questa guida verranno trattate le tecniche di ripresa e di fusione (stitching) necessarie alla realizzazione di panorami e foto in altissima risoluzione. Queste tecniche permettono sia di realizzare immagini con formati diversi dai classici (panorami) che foto in altissima risoluzione (GigaPano) mediante l'unione di moltissime immagini riprese a focali più spinte di quella equivalente dell'immagine finale.


domenica 16 novembre 2014

Tramonti in Langa

Oggi vorrei proporvi due scatti nelle ultime luci del giorno, in Langa. Il primo ritrae il borgo di Novello e la rupe tufacea prospiciente, colti con le ultime luci radenti sulle colline.


Il secondo invece è un Gigapano a 360 dal famoso Cedro della Morra, pittoresco albero secolare posto sulla sommità di una collina appunto vicina alla Morra, che si può vedere sullo sfondo.
Durante l'elaborazione ho voluto enfatizzare come siano cambiati le luci e i colori durante l'acquisizione, ho quindi lasciato intenzionalmente due volte il Cedro, alla sinistra ripreso poco dopo il tramonto con ancora i suoi colori e a destra una ventina di minuti dopo, ormai quasi perso nel buio, con in mezzo le luci a sfumare.


Da vedere assolutamente in modalità pano zommabile qui o embedded sotto, 
la versione ridotta qui sopra ha evidenti artefatti purtroppo...



sabato 23 agosto 2014

Mondovì: Fiera dell'artigianato artistico 2014

Dal 13 al 18 agosto si è svolta nei rioni storici di Mondovì la 46° mostra dell'artigianato artistico, devo dire che quest'anno hanno davvero saputo stupire sia come contenuti che come "scenografia". Per l'occasione, e magari anche per scaramanzia :-P, i quartieri storici di Breo e Piazza sono stati decorati con duemila ombrelli colorati che ad ogni condizione di luce offrivano un effetto diverso.


Ho anche colto l'occasione per curiosare in alcuni angoli particolari del quartiere medioevale Piazza, con piacere noto che ogni volta qualche palazzo viene restaurato. Quello nella foto seguente è il cortine interno di un palazzo ora adibito a B&B.

mercoledì 13 agosto 2014

Lumache minimal

Non smette di piovere da settimane, niente tramonti da fotografare, niente montagna (nebbia ovunque)... che fare per non darsi al meteoropatismo? Ecco un'idea semplice. Complici i temporali, i prati sono zeppi di lumache e quelle più fotogeniche sono quelle più piccole, se no trovano alcune sotto i 5mm! Basta raccoglierne un po' in una ciotola quindi mettersi al riparo in casa e preparare il set. Sarà sufficiente uno stelo d'erba da mettere in posizione con una molletta, un telo nero come sfondo ed un flash esterno posto ad illuminare di taglio stelo e lumaca. Si può anche usare il flash della camera (a bassa potenza) per rendere le ombre meno nette. Ed ecco il risultato! Buona visione.


domenica 27 aprile 2014

Genova: tra antico e moderno

Eccomi qua di ritorno! Erano un po' di mesi che non riuscivo a pubblicare sul blog né a dedicare un po' di tempo alla fotografia, causa impegni universitari e lavorativi. Ora che finalmente mi sono laureato ho potuto di nuovo prendere la macchina fotografica in mano. Sperando di non essere arrugginito troppo nell'occhio e nella tecnica, vi lascio alla visione di questi scatti effettuati a Genova il week end scorso.


Giochi di luci e prospettive nello scalone di un palazzo storico, in scatto e post-produzione ho lavorato ad enfatizzare i dettagli ed il crescendo di luce verso la sommità della scala, per estremizzare le linee ho utilizzato il grandangolo sigma 10-20mm: